Cronaca Salerno, Salerno

Raffaele morto travolto da un trattore ad Ottati, Federacma chiede revisioni urgenti

Chi era raffaele guadagno morto ottati oggi funerali
Raffaele Guadagno
Raffaele Guadagno

Dopo la tragedia di ieri nella quale è morto Raffaele Guadagno, travolto da un trattore che si è ribaltato ad Ottati, Federacma lancia l’allarme sulla sicurezza dei mezzi agricoli e sollecita revisioni obbligatorie per prevenire nuovi incidenti. Lo riporta InfoCilento.

Morto travolto da trattore ad Ottati, Federacma chiede revisioni

Ancora una vittima tra gli agricoltori campani: Raffaele Guadagno, 79 anni, è morto ieri schiacciato dal trattore con cui lavorava tra Ottati e Castelcivita. Il mezzo si è ribaltato per cause ancora in fase di accertamento, non lasciando scampo all’uomo. Nonostante l’intervento tempestivo del 118 e dell’elisoccorso, per Guadagno non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri per le indagini del caso. Si tratta del terzo decesso per ribaltamento di trattore in Campania nell’ultimo mese: il 10 luglio un uomo di 67 anni è morto a Teano (Caserta), mentre il 12 giugno un 69enne è deceduto a Cautano (Benevento) in circostanze simili.

L’appello di Federacma: “Basta mezzi pericolosi”

Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali legate al commercio di macchine agricole e da giardinaggio, esprime profondo cordoglio e lancia un appello urgente. “Tre tragedie in poco più di un mese, sempre a causa del ribaltamento di trattori vecchi e non adeguatamente controllati – dichiara il presidente Andrea Borio –. È inaccettabile che lo Stato continui a rimandare l’entrata in vigore della revisione obbligatoria dei mezzi agricoli. La mancata dotazione di dispositivi di sicurezza come rollbar e cinture trasforma questi mezzi in trappole mortali.”

Secondo i dati INAIL, in Italia ogni anno oltre cento persone muoiono in incidenti con mezzi agricoli, con il ribaltamento come causa principale. La manutenzione e i controlli periodici sono fondamentali per ridurre il rischio di tragedie. “La revisione è prevista dalla legge dal 2015 – sottolinea Borio – ma senza decreto attuativo e officine autorizzate, la norma resta inapplicata. Nel frattempo, i campi si trasformano in zone di pericolo.”

Federacma rinnova l’invito al Governo a sbloccare rapidamente la normativa e a mettere a disposizione strumenti per aiutare gli agricoltori a mettere in sicurezza i propri mezzi. La federazione si dichiara pronta a collaborare con la rete di rivenditori e officine per avviare controlli diffusi ed efficaci. “La sicurezza non può più aspettare – conclude Borio –. È un dovere collettivo intervenire prima che si contino altre vittime.”

incidente agricoloOttati

Ultime notizie