Evento gremito al Teatro Comunale di Mercato San Severino per Aurelio Tommasetti e Edmondo Cirielli. Focus su sanità, trasporti, giovani e futuro della Campania in vista delle elezioni regionali.
Mercato San Severino, grande partecipazione per Tommasetti e Cirielli: focus su sanità, giovani e sviluppo regionale
Sala gremita al Teatro Comunale per l’incontro promosso da Aurelio Tommasetti, capogruppo dell’opposizione in Consiglio regionale e nuovamente candidato con la Lega alle elezioni del 23 e 24 novembre. All’evento ha preso parte il candidato del centrodestra alla guida della Regione Campania, Edmondo Cirielli, affiancato da numerosi esponenti del partito e da una platea di sostenitori. Tra i presenti, il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il coordinatore regionale Gianpiero Zinzi e l’europarlamentare Aldo Patriciello, intervenuti durante la serata.
Tommasetti ha aperto l’incontro evidenziando fiducia e determinazione: «Se dicono che la Regione è contendibile, significa che siamo già sulla strada giusta». Ha ricordato la sua linea di continuità nel centrodestra e ha donato spazio ai temi cardine della campagna: sanità in difficoltà, sistema di trasporti inadeguato e criticità nel mercato del lavoro e nella formazione. «In Campania non possiamo delegare a chi non ha mai dimostrato competenza» ha dichiarato, citando dati nazionali ed europei che collocano il territorio agli ultimi posti per servizi sanitari ed efficacia delle politiche giovanili.
Cirielli ha espresso stima verso Tommasetti, ripercorrendo il loro rapporto professionale nato all’epoca del rettorato dell’Università di Salerno: «Persona competente, concreta e leale». Ha poi rivolto un attacco al centrosinistra, definendo l’alleanza tra Roberto Fico e Vincenzo De Luca «il frutto di un accordo di potere» e ribadendo: «La Campania non può essere barattata».
Il candidato alla presidenza ha infine richiamato urgenze e priorità: migliorare la sanità, contrastare l’emigrazione giovanile, rafforzare opportunità formative e lavorative, sostenendo strumenti di inclusione attiva e archiviando logiche assistenziali: «Servono politiche che restituiscano futuro ai giovani e competitività alla Regione».
