Europa Verde Salerno torna a puntare i riflettori sulla questione dell’accesso al mare lungo la costa cittadina e, in particolare, sul caso del Lido Arenella Miramare. Con una nota, il movimento ecologista ha ricordato di aver già presentato, lo scorso luglio, una denuncia alla Procura della Repubblica, contestando violazioni del Codice della Navigazione e dell’articolo 633 del Codice Penale da parte del titolare della struttura balneare.
Europa Verde Salerno: “Accesso al mare negato all’Arenella Miramare”
Secondo quanto riportato, l’area in questione sarebbe occupata abusivamente, impedendo di fatto il libero accesso al mare, diritto sancito dalla normativa nazionale. La legge prevede infatti che lungo il litorale debba essere garantito un varco pubblico ogni 200 metri, ma, stando alle accuse di Europa Verde, in questa zona tale obbligo non sarebbe rispettato.
Nonostante la rimozione delle cabine, avvenuta di recente, il movimento sottolinea come il problema resti irrisolto: i cittadini continuerebbero a non avere possibilità di accesso diretto al mare in quel tratto di costa.
Europa Verde accusa inoltre le istituzioni locali di inerzia. “La Procura farà il suo corso – affermano – ma Capitaneria di Porto e Comune di Salerno sembrano ignorare la legge e la sicurezza dei cittadini”. Da qui la richiesta esplicita alla magistratura di approfondire non solo le presunte irregolarità legate all’occupazione dell’arenile, ma anche eventuali connivenze istituzionali che avrebbero permesso il protrarsi della situazione.
Il movimento conclude ribadendo che la battaglia non è soltanto giuridica, ma riguarda un principio fondamentale: “Il mare deve restare un bene comune, accessibile a tutti, senza privilegi né ostacoli