La città di Sapri si prepara a vivere una serata di grande intensità culturale ed emotiva. Oggi, 30 dicembre, alle 21.30, lo storico Cineteatro Ferrari, recentemente riaperto, ospiterà un evento di primo piano dedicato alla musica e alla memoria.
“Era mio padre”: il concerto di Andrea Morricone
Protagonista della serata sarà Andrea Morricone, che porterà sul palco lo spettacolo “Era mio padre Ennio Morricone”, inserito nel ciclo natalizio “Note di Natale”. Un concerto d’autore che ripercorre alcune delle pagine più celebri del repertorio del Maestro Ennio Morricone, reinterpretate con sensibilità e rispetto dal figlio.
Musica e racconti: la voce di Marco Morricone
Accanto alle esecuzioni musicali, la serata sarà arricchita dal racconto di Marco Morricone, che condividerà aneddoti, ricordi personali e frammenti di vita legati alla figura del padre. Ne nascerà un percorso narrativo capace di fondere musica, parole e memoria, trasformando il concerto in un vero e proprio racconto emotivo.
Un’eredità artistica che continua a emozionare
Considerato uno dei compositori più influenti e celebrati al mondo, Ennio Morricone continua a vivere attraverso progetti che superano la dimensione del concerto tradizionale. Le sue musiche, note al grande pubblico per il cinema e non solo, diventano spettacolo, narrazione e tributo, capaci di coinvolgere generazioni diverse.
Un evento corale per la città
L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Gruppo Eventi, con il contributo e il patrocinio della Camera di Commercio di Salerno, il patrocinio del Comune di Sapri e di Fenailp Sapri Basso Cilento.
Sono previsti i saluti istituzionali del sindaco Antonio Gentile.
A guidare la serata sarà la giornalista di TV2000 Grazia Serra. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti, rendendo l’evento accessibile a tutta la comunità e ai visitatori presenti in città.
Sapri tra cultura, musica e memoria
Con questo concerto, Sapri conferma la volontà di valorizzare i propri spazi culturali e di proporre appuntamenti di alto profilo artistico, capaci di unire tradizione, emozione e identità territoriale.







