Con l’arrivo del caldo estivo, a Salerno esplode l’emergenza blatte. Segnalazioni continue da parte dei cittadini arrivano da ogni zona della città, dal centro alle periferie. Gli insetti infestanti vengono avvistati ovunque: sui marciapiedi, nei pressi dei tombini e, in diversi casi, all’interno delle abitazioni private. Numerosi i messaggi e le denunce pubblicati sui social e inviati alle redazioni locali, che descrivono una situazione ormai fuori controllo.
Emergenza blatte a Salerno: infestazioni in aumento
Un video diffuso nei giorni scorsi, girato sul lungomare Colombo nella zona di Mercatello, ha mostrato decine di blatte in movimento lungo la carreggiata, contribuendo a rendere virale il problema. Secondo i residenti, l’emergenza non riguarda solo gli scarafaggi ma si estende anche alla presenza di ratti, altro indicatore di degrado igienico e sanitario.
L’Amministrazione comunale, attraverso una nota ufficiale, ha confermato la gravità della situazione. Il sindaco Vincenzo Napoli ha annunciato l’avvio di un piano straordinario di deblattizzazione, che prevede interventi ripetuti per tutta la stagione estiva. A tal fine, sono stati stanziati 50mila euro, ma il primo cittadino ha ricordato che, secondo la normativa vigente, la competenza principale in materia di disinfestazione e derattizzazione è dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL).
“Le alte temperature favoriscono la diffusione degli insetti infestanti, aggravando i rischi per la salute pubblica, soprattutto nei quartieri più popolosi”, ha spiegato il sindaco Napoli. Il problema non è nuovo: anche negli scorsi anni, nei mesi più caldi, si sono verificati picchi di infestazione, ma l’estate 2025 sembra segnare un incremento particolarmente preoccupante.
Dai cittadini arriva la richiesta di interventi più incisivi e coordinati. In particolare, si sollecita una collaborazione più stretta tra Comune, ASL e operatori ecologici per garantire interventi tempestivi, monitoraggi costanti e una disinfestazione estesa a tutto il territorio, al fine di prevenire ulteriori emergenze igienico-sanitarie nei mesi a venire.