L’emergenza abitativa nell’Agro nocerino-sarnese continua a crescere e, secondo Potere al Popolo!, le misure messe in campo finora non bastano. L’apertura della nuova struttura di housing temporaneo rappresenta certamente un passo avanti, ma — secondo il movimento — non è sufficiente a risolvere un problema radicato e in continuo peggioramento.
Una crisi che va oltre le emergenze
“Accogliamo con favore l’attivazione dell’housing temporaneo ma temiamo che non basti a porre rimedio a una condizione che ormai tocca decine di famiglie”, dichiarano gli attivisti.
Potere al Popolo! sottolinea come, da mesi, segua da vicino le persone rimaste senza casa, molte delle quali vivono in strada in condizioni precarie. “La verità è che l’emergenza abitativa nell’Agro non è più un caso isolato, ma un fenomeno sociale che richiede risposte profonde e coordinate”, spiegano.
Critiche ai servizi sociali comunali
Il movimento punta il dito anche contro i Servizi Sociali dei Comuni dell’Agro nocerino-sarnese, accusati di immobilismo. “Pur avendone la possibilità molti Comuni non hanno certificato le situazioni di disagio, impedendo così ai cittadini di accedere all’Assegno di Inclusione e ai percorsi di reinserimento lavorativo previsti per legge”, denunciano.
Una mancanza che, secondo Potere al Popolo, lascia le persone più fragili “senza tutele e senza prospettive di futuro”.
“No all’housing che diventa parcheggio sociale”
Gli attivisti avvertono che senza un piano a lungo termine l’housing rischia di diventare un “parcheggio sociale”:
Non vogliamo che le strutture temporanee diventino alloggi permanenti. Servono progetti di reinserimento reale, non palliativi che congelano la marginalità invece di superarla.
L’obiettivo, spiegano, deve essere restituire autonomia e dignità alle persone, non tenerle intrappolate in un sistema di assistenza senza sbocchi.
Le proposte di Potere al Popolo
Il movimento rilancia una serie di proposte concrete per affrontare in modo strutturale la crisi abitativa.
Tra queste:
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Un piano comunale per il controllo del mercato degli affitti, oggi sempre più insostenibile;
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L’introduzione di una tassa di scopo comunale destinata a favorire gli affitti a canone concordato;
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Regole più stringenti per i B&B e le locazioni brevi, che hanno contribuito ad alzare i prezzi del mercato immobiliare.
Una questione di giustizia sociale
“L’emergenza abitativa non può essere affrontata con interventi frammentari o emergenziali. Serve una strategia radicale e strutturale che metta al centro il diritto alla casa, la dignità e la sicurezza economica di chi oggi vive in condizioni di vulnerabilità”, concludono.
Un appello, quello di Potere al Popolo – Agro nocerino-sarnese, che chiede ai Comuni, alla Regione e al Governo di costruire politiche pubbliche durature per garantire a ogni cittadino un tetto e un futuro stabile.