Elezioni provinciali dell’11 gennaio: partiti al lavoro sulle liste. Nel sud della provincia spuntano i nomi di Gentile e Guadagno, strategie a confronto. Lo riporta InfoCilento.
Elezioni provinciali, liste in fermento verso l’11 gennaio: possibili novità Guadagno e Gentile
La macchina organizzativa per le elezioni provinciali è ormai partita. L’appuntamento con le urne è fissato per l’11 gennaio, ma tra i partiti il confronto è già serrato. La competizione, riservata agli amministratori locali, sta alimentando un intenso lavoro di costruzione delle liste, soprattutto nell’area a sud della provincia di Salerno, tra Cilento e Vallo di Diano, dove si registrano movimenti significativi e nuovi equilibri in formazione.
Area sud, spazio a nuovi protagonisti
Il quadro politico è segnato da alcune assenze pesanti. Vincenzo Speranza, ex sindaco di Laurito, ha scelto di non partecipare dopo le dimissioni per la corsa alle regionali. Stessa decisione per Pasquale Sorrentino, che non si ricandiderà all’ente provinciale dopo l’impegno elettorale a livello regionale. Due uscite che liberano spazi importanti e accendono la competizione tra i primi cittadini del territorio.
Centro-sinistra: Gentile in ascesa, nodo Agropoli
Nel centro-sinistra l’attenzione è concentrata sulla lista “A Testa Alta”, espressione dell’area riconducibile al consigliere regionale Luca Cascone e all’ex presidente della Regione Vincenzo De Luca. Per il sud della provincia circolano con insistenza i nomi di Carmine Cennamo, sindaco di Postiglione, e soprattutto di Antonio Gentile, primo cittadino di Sapri, che appare in crescita di consensi tra gli amministratori.
Più complessa la posizione di Roberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli e presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento: inizialmente dato tra i possibili candidati, il suo nome sembra oggi meno accreditato, anche alla luce dei precedenti risultati elettorali nell’area. Nella stessa lista è invece confermata la presenza dell’uscente Filomena Rosamilia, orientata alla riconferma.
Le altre mosse del centro-sinistra
Parallelamente, Casa Riformista e Azione lavorano a una possibile convergenza in un’unica lista. Il Partito Democratico punta sulla continuità, rilanciando Giovanni Guzzo, attuale vicepresidente della Provincia, protagonista della fase più delicata successiva all’arresto di Franco Alfieri. Nel Psi, rimasto senza Sorrentino, prende corpo l’ipotesi Elio Guadagno, sindaco di Ottati, per mantenere una rappresentanza nell’area sud.
Centro-destra: listone e ipotesi Rinaldi
Sul versante opposto, il centro-destra adotta una linea più prudente. Si valuta la creazione di un listone unitario che riunisca Forza Italia, Lega e Noi Moderati, per rafforzare il peso elettorale complessivo. Fratelli d’Italia, invece, dovrebbe correre con una lista autonoma. Per il sud restano forti le quotazioni dell’uscente Modesto Del Mastro, ma tra i nomi emergenti si fa strada Luigi Guerra, sindaco di Lustra. Non è esclusa, inoltre, una nuova candidatura di Giuseppe Rinaldi, primo cittadino di Montesano sulla Marcellana, già indicato in passato come candidato presidente della Provincia.








