Riconoscimento di prestigio per la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo, che ha ricevuto uno dei premi più ambiti del concorso “Comunità Forestali Sostenibili 2025” durante Ecomondo, la fiera internazionale dedicata all’economia verde e circolare tenutasi a Rimini dal 4 al 7 novembre. Il premio, promosso da PEFC Italia e Legambiente con il supporto di UNCEM, Confagricoltura e Conlegno, punta a valorizzare le esperienze virtuose nella gestione responsabile dei boschi italiani e nell’innovazione ambientale.
Un modello di cooperazione e tutela ambientale
La Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo, con sede nel cuore del Cilento, si è aggiudicata il riconoscimento nella categoria “Green Communities” per aver ottenuto la certificazione di gruppo PEFC più estesa del centro-sud Italia, coinvolgendo nove comuni per un totale di oltre 6.000 ettari di aree forestali.
Un risultato che premia anni di lavoro dedicato alla gestione sostenibile del patrimonio naturale, alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione del territorio montano come risorsa di sviluppo locale. “Questo premio rappresenta un modello di cooperazione territoriale e transizione ecologica, in cui i comuni si uniscono per una gestione condivisa e sostenibile delle risorse forestali”, si legge nella motivazione.
Le altre eccellenze premiate a Ecomondo
Durante la cerimonia sono state premiate anche altre realtà italiane che hanno saputo coniugare innovazione e sostenibilità:
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Unione Montana della Valtiberina Toscana per la miglior gestione forestale sostenibile.
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Silvateam Spa per la miglior filiera del tannino naturale.
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Scatolificio del Garda per il miglior prodotto forestale con il vasetto di carta riciclabile.
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Comune di Vendone (SV) per il miglior servizio ecosistemico e il sequestro di CO₂.
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Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai per la riforestazione del Col di Lana dopo la tempesta Vaia.
Foreste come motore di resilienza e sviluppo
Per Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, “gestire una foresta non significa sfruttarla, ma accompagnarla nel processo di adattamento ai cambiamenti climatici, garantendo biodiversità e servizi ecosistemici”.
Ha inoltre ricordato come una gestione forestale corretta generi lavoro, reddito e coesione sociale, rendendo le comunità più forti e resilienti di fronte alle sfide ambientali del futuro.








