Il bilancio 2024 di EcoAmbiente Salerno Spa si chiude in attivo per il settimo anno consecutivo. Più efficienza, meno costi per i Comuni, nuovi impianti e investimenti in sostenibilità ambientale e sociale. Lo riporta SalernoNotizie.
EcoAmbiente, approvato bilancio 2024
Il 2024 si è chiuso con un segno positivo per EcoAmbiente Salerno S.p.A., società a partecipazione pubblica incaricata della gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani in provincia di Salerno. A certificarlo è stata l’assemblea dei soci tenutasi ieri, alla presenza dell’Ente d’Ambito Territoriale (EdA), unico azionista.
L’esercizio finanziario ha registrato un utile netto di 215.106 euro, confermando un trend virtuoso che dura da sette anni consecutivi. Il 2024 ha visto anche un significativo miglioramento dei risultati economici, con un incremento dell’84% del risultato ante-imposte (passato da 205.915 a 379.855 euro), malgrado un calo del fatturato legato alla riduzione del conferimento della frazione indifferenziata. Un segnale positivo, spiegano dalla società, che testimonia non solo l’efficacia del lavoro svolto internamente, ma anche l’impegno crescente dei Comuni e dei cittadini verso una raccolta differenziata più virtuosa.
Costi ridotti, crediti recuperati e impianti ammodernati
Un altro fronte vincente è stato quello del contenimento dei costi: le spese per i servizi sono diminuite del 16%, mentre la gestione post-operativa delle discariche ha registrato un risparmio di circa 300mila euro rispetto al 2023, con benefici diretti per i bilanci comunali. Particolarmente significativa è stata l’attività di recupero crediti, frutto di un lavoro costante di interlocuzione con gli enti locali, che ha permesso di riportare in equilibrio la gestione finanziaria.
Casal Velino: un nuovo impianto per selezionare i rifiuti riciclabili
Tra le novità di maggior rilievo spicca l’entrata in funzione del nuovo impianto di selezione di Casal Velino, dedicato alla lavorazione del rifiuto multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata. Il centro, in grado di trattare fino a 22mila tonnellate l’anno, dispone di due linee operative per la selezione e l’imballaggio di carta, plastica, metalli e cartone. Finanziato attraverso fondi FSC 2014–2020 stanziati dalla Regione Campania, il progetto è stato realizzato grazie al coordinamento dell’Ente d’Ambito provinciale.
Risorse umane, sostenibilità e attenzione al sociale
Grande attenzione è stata riservata anche alla crescita interna dell’azienda. “Le nostre persone sono il cuore del servizio pubblico che offriamo”, ha dichiarato il presidente Nicola Ciancio, sottolineando il lavoro svolto per aggiornare i profili di ruolo aziendali e promuovere un ambiente lavorativo basato su competenza e motivazione.
Nel 2025, EcoAmbiente pubblicherà il primo Bilancio di sostenibilità volontario secondo gli standard europei per le PMI non quotate, rispondendo così alla crescente domanda di trasparenza su temi ambientali e sociali da parte di enti, aziende e cittadini.
Educazione ambientale e impegno civico: si torna nelle scuole
Oltre alla gestione tecnica, la società ha puntato anche sulla formazione ambientale nelle scuole e tra i giovani. Il progetto “Greel”, alla sua seconda edizione, ha coinvolto studenti, associazioni sportive e realtà del terzo settore in un percorso educativo culminato nella Paper Week Comieco presso il Parco Pinocchio di Salerno.
“Non è solo un progetto: per noi è una missione. Vogliamo costruire una cultura ambientale che parta dai più piccoli e si estenda all’intera comunità”, ha ribadito Ciancio.
Prossimi obiettivi: più digitale, più verde
Il 2025 si preannuncia come un anno di svolta: tra gli obiettivi c’è l’implementazione della digitalizzazione dei sistemi di controllo e la piena integrazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nella gestione aziendale. Un percorso già tracciato, che punta a rendere EcoAmbiente Salerno S.p.A. un modello di riferimento nel panorama delle utility pubbliche locali.