Si sono concluse le indagini condotte dal pubblico ministero riguardanti lo spaccio di droga attiva tra il territorio di Eboli e la vasta area della Piana del Sele. Complessivamente sono 11 le persone indagate, ritenute membri di una banda criminale. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Eboli, spaccio di droga davanti al Liceo Scientifico
Si sono ufficialmente concluse le indagini condotte dal pubblico ministero Simone Teti, che ha coordinato l’attività investigativa sui membri di una banda di spacciatori attiva tra il territorio di Eboli e la vasta area della Piana del Sele. Complessivamente sono undici le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Salerno, ritenute coinvolte nel delicato e preoccupante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, portate avanti con grande impegno e precisione dai carabinieri, hanno permesso di identificare e raccogliere prove a carico degli indagati, che erano soliti vendere droga in diversi punti strategici della città, tra cui spicca in modo particolare la zona antistante il Liceo Scientifico “Antonio Gallotta” di Eboli, frequentato da studenti di diverse fasce d’età. Ma non solo: il giro d’affari si estendeva anche a molte altre piazze di Eboli e dei comuni limitrofi della Piana del Sele, dove gli spacciatori operavano con discrezione, ma con costanza.
A questo punto dell’iter giudiziario, gli avvocati difensori degli undici indagati avranno a disposizione un termine di venti giorni, durante i quali potranno presentare memorie difensive e documenti a supporto delle rispettive posizioni, prima che il procedimento possa proseguire con le fasi successive previste dal sistema giudiziario.
