Iniziativa di volontariato ambientale ad Eboli sabato 7 giugno: l’evento rientra nella mobilitazione nazionale di Plastic Free per sensibilizzare i cittadini e ripulire il territorio dai rifiuti. Lo riporta InfoCilento.
Plastic Free, Eboli in campo per la Giornata Mondiale dell’Ambiente
Oltre cento eventi in tutta Italia, nove tappe in Campania e un obiettivo comune: dire addio alla plastica, o almeno ridurne drasticamente l’impatto sull’ambiente. È il messaggio che arriva da Plastic Free Onlus, l’organizzazione nata nel 2019 per contrastare l’inquinamento da plastica, che dal 5 all’8 giugno ha promosso una serie di clean up e incontri di sensibilizzazione in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e degli Oceani.
Tra le città protagoniste dell’iniziativa c’è anche Eboli, dove l’appuntamento è fissato per sabato 7 giugno. L’iniziativa – che coinvolgerà volontari, cittadini e attivisti – punta a ripulire spiagge, parchi e aree urbane, ma anche ad avvicinare quante più persone possibili alle tematiche ambientali.
Una mobilitazione nazionale, un’azione locale
L’evento ebolitano si inserisce in un calendario campano ricco di appuntamenti: tra il 5 e l’8 giugno sono previste tappe anche a Napoli, Quarto, Palma Campania, Casamicciola Terme, Cesa, Succivo e Pomigliano d’Arco.
Ma la partecipazione di Eboli ha un valore aggiunto: solo qualche mese fa il Comune guidato dal sindaco Mario Conte ha firmato un protocollo d’intesa con Plastic Free, con l’obiettivo di coordinare in maniera più strutturata le attività di raccolta, promuovere la corretta differenziazione dei rifiuti e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre l’utilizzo della plastica.
“Verso le tre tartarughe”
«È importante la firma perché ufficializza una collaborazione già avviata – spiega Elena Merola, referente di Plastic Free Eboli –. L’amministrazione ci ha sempre supportato, ma il protocollo permetterà ora di snellire l’iter burocratico per organizzare le attività. Il nostro sogno? Rendere Eboli una città Plastic Free e ottenere le famose tre tartarughe», simbolo del riconoscimento rilasciato alle città più virtuose: ad oggi, in tutta Italia, solo otto Comuni possono vantarlo.
Informare per cambiare
Liberare il territorio da plastica e rifiuti non è l’unico obiettivo dell’iniziativa. La vera sfida, spiegano i volontari, è cambiare le abitudini delle persone, sensibilizzando soprattutto le nuove generazioni. Anche per questo, accanto alle operazioni di clean up, sono previste attività di educazione ambientale nelle scuole e momenti di confronto aperti alla cittadinanza.
“Pulire è solo una parte del lavoro – aggiunge Merola – ma il cambiamento passa da scelte consapevoli e quotidiane. Non basta raccogliere: dobbiamo imparare a produrre meno rifiuti”.