Un uomo di 35 anni, di origine marocchina e da tempo residente a Eboli, è ricoverato in condizioni gravissime al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere rimasto coinvolto in un incendio mentre stava smaltendo materiale di scarto in un’azienda florovivaistica. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri in località Prato di Eboli, come riportato da La Città.
Eboli, operaio ustionato in azienda
L’uomo, regolarmente assunto e in possesso di permesso di soggiorno, era intento a bruciare residui vegetali e materiale inerte, attività svolta all’interno del perimetro aziendale. Secondo le prime ricostruzioni, nel cumulo destinato alla combustione si sarebbe trovato del liquido altamente infiammabile, probabilmente una tanica di benzina o di solvente. La presenza del contenitore, verosimilmente non segnalata e non visibile tra gli scarti, avrebbe causato una deflagrazione improvvisa. Le fiamme si sarebbero propagate all’istante, avvolgendo l’operaio e provocandogli ustioni estese su gran parte del corpo.
Immediato l’allarme dei colleghi, che hanno tentato di soccorrerlo in attesa dell’arrivo dei sanitari. Sul posto è giunta in pochi minuti un’ambulanza del 118, che ha stabilizzato l’uomo e disposto il trasferimento urgente presso il Cardarelli, l’unico centro specializzato della regione in grado di affrontare ustioni di tale gravità. Le condizioni del trentacinquenne sono state giudicate critiche fin dal primo momento. I medici mantengono riservata la prognosi, mentre il paziente resta sedato e in terapia intensiva.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e gli ispettori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Asl, che hanno avviato le verifiche sulla dinamica e sulle misure di sicurezza adottate dall’azienda. L’attenzione è rivolta soprattutto alla presenza del liquido infiammabile tra i rifiuti e alla procedura utilizzata per lo smaltimento. La combustione diretta di residui agricoli e materiali misti, infatti, è una pratica che richiede accorgimenti specifici per evitare rischi di esplosione o propagazione incontrollata delle fiamme.
La comunità lavorativa della zona è scossa. Si attendono ora gli esiti delle indagini tecniche e le valutazioni degli inquirenti, che dovranno accertare eventuali responsabilità e ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che ha portato all’incidente. L’uomo lotta tra la vita e la morte, mentre familiari e colleghi attendono aggiornamenti dall’ospedale.








