Cronaca Salerno, Salerno

Eboli celebra José Dirceu: il volto del campione brasiliano sull’insegna dello stadio comunale

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La nuova insegna
La nuova insegna

A trent’anni dalla scomparsa, Eboli omaggia José Dirceu con una nuova insegna allo stadio comunale: “Un simbolo per ricordare l’uomo e il campione”. Solo un mese fa, il 15 settembre, l’Auditorium San Bartolomeo aveva ospitato la serata commemorativa “Dirceu per sempre”, un evento carico di emozione e testimonianze, con amici, sportivi e tifosi che hanno ricordato l’indimenticabile numero 10.

Eboli, il volto di José Dirceu sulla nuova insegna dello Stadio Comunale

A trent’anni dalla scomparsa, Eboli rinnova il suo affetto per José Guimarães Dirceu, il fuoriclasse brasiliano che con il suo talento e la sua umanità aveva saputo conquistare la città. Da oggi, il suo volto campeggia sulla nuova insegna dello Stadio Comunale, a lui dedicato, come simbolo di un legame che il tempo non ha mai spezzato.

Solo un mese fa, il 15 settembre, l’Auditorium San Bartolomeo aveva ospitato la serata commemorativa “Dirceu per sempre”, un evento carico di emozione e testimonianze, con amici, sportivi e tifosi che hanno ricordato l’indimenticabile numero 10, protagonista di tre edizioni dei Mondiali di calcio (1974, 1978 e 1982) e protagonista in Italia con le maglie di Napoli, Verona, Avellino e Ascoli. “Fu amore a prima vista tra Dirceu ed Eboli – ricordava Luigi Cavaliere, allora presidente dell’Ebolitana – non arrivò qui da ex campione in cerca di un’ultima ribalta, ma come un uomo che cercava autenticità. E qui la trovò.”

Il tributo

Oggi, la famiglia Cavaliere ha voluto rendere un nuovo, toccante tributo a quell’uomo che fece innamorare Eboli del calcio e dei suoi valori più veri. “L’unica modifica rispetto alla vecchia insegna è stata l’aggiunta del volto di José – spiega Giovanni Cavaliere – un modo per far conoscere sempre più la sua storia e onorarlo come merita.”

Il nuovo pannello di benvenuto, posto all’ingresso dello stadio, è stato realizzato grazie alla disponibilità dei volontari, dell’impresa Fido e dei ragazzi della curva, che hanno voluto partecipare all’iniziativa in memoria di “A Formiguinha”, la “formichina” che con determinazione e semplicità aveva fatto di Eboli la sua seconda casa. Un gesto di amore, riconoscenza e memoria che sigilla per sempre il legame tra il campione e la città.

Comune di Eboli

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