Non si placa la polemica sulla mancanza di illuminazione pubblica a Campolongo, nel Comune di Eboli. Dopo gli interventi dei consiglieri comunali Vito Maratea e Sara Costantino, la replica dell’assessore Nadia La Brocca e la successiva nota stampa del sindaco Mario Conte, sulla vicenda prende posizione anche il Comitato di Quartiere Campolongo-Aversana.
Eboli, il Comitato di Quartiere Campolongo-Aversana denuncia: «Illuminazione pubblica spenta da un anno»
Il presidente Antonio Alfano ha diffuso una nota in cui sottolinea i disagi vissuti quotidianamente dai residenti: «Da quasi un anno questa situazione permane, creando disagi continui non solo ai cittadini ma anche a chi percorre l’arteria. Purtroppo, il problema ha già causato numerosi incidenti, con gravi conseguenze potenziali per la sicurezza pubblica».
Il Comitato ringrazia i consiglieri Maratea e Costantino per la costante attenzione al territorio, ma critica la posizione dell’amministrazione comunale: «Più volte il problema è stato segnalato, ma ad oggi non si registra ancora una soluzione concreta. Le spiegazioni di carattere tecnico e burocratico non possono giustificare ritardi così prolungati, soprattutto su una questione che incide direttamente sulla sicurezza dei cittadini e sulla vivibilità del territorio».
Non manca un affondo anche nei confronti dell’assessore alla Sicurezza, Domenico Corsetto: «Si registra una totale assenza di programmazione seria. Dopo numerosi annunci sulle fototrappole, ad oggi non ne è stata installata nemmeno una, nonostante siano fondamentali per contrastare l’abbandono dei rifiuti».
Le critiche si estendono inoltre alla Provincia, accusata di non aver adottato misure efficaci per la messa in sicurezza e la segnaletica della strada provinciale, in particolare nella zona della rotonda all’incrocio con il Campolongo Hospital, teatro di numerosi incidenti.
Il Comitato di Quartiere ribadisce la necessità di interventi immediati: «La mancanza di risposte concrete rappresenta un ostacolo alla tutela della sicurezza e della qualità della vita dei cittadini. Chiediamo un intervento urgente per garantire la riaccensione degli impianti e per affrontare con serietà il problema dei rifiuti. Restiamo vigili e continueremo a sollecitare le autorità competenti affinché sicurezza, pulizia e decoro siano finalmente garantiti».