Domani, lunedì 4 agosto, Eboli si ferma per ricordare le vittime del bombardamento del 1943 con una cerimonia religiosa, un tributo istituzionale e l’apertura straordinaria del MOA.
Eboli, celebrazioni per ricordare il bombardamento del 1943
Domani 4 agosto Eboli si raccoglie nel silenzio della memoria per commemorare uno degli eventi più drammatici della sua storia: il bombardamento del 1943. Nella notte di 82 anni fa, le bombe alleate colpirono la città, causando la morte di sette monaci del Convento Francescano di San Pietro alli Marmi e di un bambino di appena cinque anni.
Come ogni anno, la comunità si stringe attorno a questo momento di dolore con un programma che unisce spiritualità, istituzioni e memoria storica. Alle ore 18.30, presso la Basilica di San Pietro alli Marmi, si terrà la celebrazione eucaristica in suffragio delle vittime. A seguire, il Sindaco Mario Conte, accompagnato dal gonfalone cittadino e dagli agenti della Polizia Locale in alta uniforme, deporrà una corona d’alloro in ricordo dei civili e religiosi caduti.
La giornata sarà arricchita anche da un’apertura straordinaria del MOA – Museum of Operation Avalanche, che offrirà ai visitatori l’opportunità di approfondire i fatti di quel tragico giorno attraverso immagini d’epoca e documenti storici. Il museo resterà aperto dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:30. Un anniversario che si intreccia con la memoria dello sbarco alleato sulle coste salernitane e con l’Operation Avalanche, che proprio da Eboli ebbe un impatto significativo sul corso del conflitto. In un tempo in cui la pace non può mai essere data per scontata, il ricordo delle vittime del 1943 diventa monito e speranza per le generazioni future.