Dopo l’aggressione a un pescatore 68enne alla Foce del Sele, il presidente Cuomo chiede a Prefetto e Questore un rafforzamento dei controlli per la sicurezza e la tutela ambientale.
Aggressione alla Foce del Sele, Cuomo: “Più controlli per tutelare cittadini e pineta”
Dopo l’accoltellamento di un pescatore 68enne, il presidente dell’Ente Riserve rinnova l’appello a Prefetto e Questore: “Serve più vigilanza per tutelare cittadini e patrimonio naturale”. All’indomani del grave episodio verificatosi alla Foce del Sele, con il ferimento di un uomo accoltellato mentre era intento a pescare, è intervenuto il presidente dell’Ente Riserve naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano”, Antonio Cuomo. A nome dell’ente ha espresso vicinanza alla vittima e ha ribadito la necessità di intensificare le misure di sicurezza nell’area.
L’appello
Cuomo ha ricordato che l’Ente è responsabile della tutela ambientale e della pineta di Eboli-Capaccio, sottolineando come la zona rappresenti un’area delicata e strategica da difendere. “Episodi del genere – ha dichiarato – sono un campanello d’allarme che impone maggiore vigilanza. È indispensabile salvaguardare la sicurezza delle persone e la serenità dei cittadini, oltre alla protezione del nostro patrimonio naturalistico”. Il presidente ha quindi rinnovato la richiesta a Prefetto e Questore affinché venga garantita una presenza costante delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali e notturne, anche per contrastare fenomeni legati allo spaccio di droga.