Ad Eboli è stato raggiunto l’accordo tra sindacati e Assi Sele Inclusione: stop allo stato di agitazione delle assistenti sociali e via libera ai pagamenti arretrati. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Eboli, accordo tra sindacati e Assi Sele Inclusione: si chiude la vertenza delle assistenti sociali
Si è conclusa con un esito positivo la vertenza che aveva portato allo stato di agitazione delle assistenti sociali dell’azienda speciale consortile Assi Sele Inclusione. Dopo settimane di tensione e incertezze, è stato infatti raggiunto un accordo definitivo che mette fine alle proteste e sospende le azioni dimostrative previste nei prossimi giorni.
La notizia è stata diffusa dalle segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al termine dell’assemblea sindacale. “Si tratta di un’intesa positiva, anche se arrivata con ritardo, dopo giorni di forte preoccupazione. È grave che si sia dovuti arrivare a questo punto: non è accettabile che chi ogni giorno garantisce diritti e servizi ai cittadini debba lottare per ottenere le proprie spettanze. Continueremo a vigilare affinché gli impegni presi vengano rispettati e non si ripetano più simili situazioni”, hanno dichiarato i sindacati.
L’accordo
L’accordo prevede la liquidazione immediata delle spettanze arretrate legate al fondo salario accessorio 2024 e la definizione di un cronoprogramma vincolante per i pagamenti futuri. Le organizzazioni sindacali hanno espresso apprezzamento per l’apertura mostrata dalla governance nella fase conclusiva del confronto, sottolineando però la necessità di avviare un dialogo stabile e strutturato per risolvere le criticità ancora presenti nei servizi sociali dell’Ambito S3. Tra le priorità individuate, figurano il rafforzamento delle tutele contrattuali e il miglioramento dell’organizzazione del lavoro, elementi considerati indispensabili per garantire continuità e qualità nei servizi offerti ai cittadini.