Il Dossier regionale sulle povertà 2025 della Caritas evidenzia criticità crescenti per anziani, famiglie e fasce deboli nella Diocesi di Teggiano-Policastro tra isolamento, redditi bassi e difficoltà di accesso ai servizi. Lo riporta OndaNews.
Dossier Caritas 2025: emergenza povertà nella Diocesi di Teggiano-Policastro
La Delegazione Caritas Campania ha presentato il Dossier regionale sulle povertà 2025, offrendo uno spaccato delle difficoltà socio-economiche nella regione, caratterizzata da calo demografico, invecchiamento della popolazione e nuove forme di esclusione sociale.
Secondo don Martino De Pasquale, Direttore diocesano dell’Ufficio Caritas, nella Diocesi di Teggiano-Policastro la popolazione anziana è in aumento, spesso isolata e fragile, mentre la diminuzione dei giovani impoverisce le dinamiche comunitarie. Le famiglie più giovani emigrano in cerca di lavoro, lasciando un territorio sempre più anziano e con minori risorse.
Povertà economica e culturale
Il reddito familiare, secondo il dossier, evidenzia disparità territoriali e una povertà che va oltre l’aspetto economico, toccando opportunità formative e culturali. Molte famiglie incontrano difficoltà nell’accesso a istruzione, servizi sanitari e iniziative sociali, in un contesto dove trasporti insufficienti e distanze dai servizi aggravano l’isolamento di anziani e malati.
Le fasce più vulnerabili
Gli anziani, i malati e le famiglie in difficoltà economica sono i gruppi più esposti. L’accesso alle cure, la scarsità di servizi sanitari e assistenziali, e l’isolamento sociale rappresentano le criticità principali. I Centri di ascolto della Caritas, nel 2025, hanno registrato un aumento delle richieste di supporto per salute, istruzione e inserimento sociale, dimostrando quanto sia essenziale il sostegno attivo sul territorio.
Carità intelligente e corresponsabile
Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi, sottolinea l’importanza di una carità organizzata e corresponsabile, basata su collaborazione tra enti, formazione dei volontari e progetti sostenibili. L’obiettivo è non solo offrire assistenza immediata, ma affrontare le cause profonde delle difficoltà sociali, garantendo dignità, inclusione e supporto concreto alle fasce più fragili.








