Dono solidale alla pediatria dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, arrivano i polipetti all’uncinetto: realizzati a mano da donne e bambine di San Pietro al Tanagro, aiutano i neonati a sentirsi più sicuri e sereni. Una carezza di solidarietà che viene dal cuore. Lo riporta Giornale del Cilento.
Polipetti terapeutici per i neonati di Polla: il dono solidale
Una piccola grande carezza per i più piccoli. L’associazione “L’arte nelle mani” ha donato alla Pediatria dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla una serie di polipetti terapeutici all’uncinetto, creati secondo la tecnica giapponese amigurumi e pensati per accompagnare i neonati nei primi giorni di vita. I coloratissimi pupazzetti, consegnati al dirigente medico Teodoro Stoduto e alla dottoressa Maria D’Alvano, sono frutto del lavoro artigianale di donne e bambine di San Pietro al Tanagro, unite dalla passione per il ricamo e da un forte spirito di solidarietà.
I “polipetti” non sono semplici giochi: si tratta di dispositivi terapeutici nati in Danimarca nell’ambito della “Octopus-Therapy”, che secondo numerosi studi contribuiscono al benessere dei neonati. Il gesto di stringere i tentacoli morbidi di questi piccoli polpi, infatti, ricorda ai bambini il cordone ombelicale e favorisce rilassamento, regolazione del battito cardiaco e dell’ossigenazione. Una coccola concreta, insomma, che rende l’ambiente ospedaliero più rassicurante per i piccoli pazienti e più sereno per le loro famiglie.