Prende il via mercoledì 5 novembre, alle ore 9:00, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, il primo appuntamento del ciclo di laboratori e workshop “Germinazioni”, parte integrante del progetto “Disseminazioni. Indagini artistiche e archeologiche del vivente nel paesaggio degli Etruschi di frontiera”, promosso dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania e sostenuto dal programma “Il Museo Rigenera”. L’iniziativa, curata da Legambiente Pontecagnano – Circolo Occhi Verdi, coinvolge studenti e docenti delle scuole del territorio in un percorso di formazione ambientale, culturale e sociale.
Laboratori per i giovani: ecologia, biodiversità e sostenibilità
Il ciclo di incontri, che si svolgerà ogni mercoledì fino al 3 dicembre, intende sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la tutela dell’ambiente, la transizione ecologica, la rigenerazione urbana e la lotta ai cambiamenti climatici.
Il primo appuntamento, dal titolo “Ecologia umana: i beni confiscati diventano beni comuni”, sarà introdotto da Serena De Caro, direttrice del Museo e del Parco Archeologico di Pontecagnano, Roberta D’Amico, assessore alla Cultura del Comune, e Carla Del Mese di Legambiente.
Seguiranno gli incontri:
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12 novembre: “La tutela e la valorizzazione dei bacini fluviali”
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19 novembre: “Il lupo, dal mito all’arte, nuovo indicatore di biodiversità”
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26 novembre: “Guerrilla gardening: lotta alla crisi climatica e all’Overshoot Day”
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3 dicembre: “Le api custodi di biodiversità”
Un progetto tra arte e natura
Il progetto Disseminazioni, ideato da Serena De Caro e Stefania Zuliani (docente di Teoria della Critica d’Arte all’Università di Salerno), con la partecipazione dell’artista Rosita Taurone, unisce arte contemporanea e archeologia per promuovere una nuova consapevolezza del legame tra uomo e ambiente.
L’iniziativa si inserisce in un ampio programma che coinvolge istituzioni e associazioni, tra cui il Comune di Pontecagnano Faiano, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Legambiente Campania e le associazioni Avalon e Spontanea.
Un percorso “disseminato” nel territorio
Da ottobre a dicembre 2025, il progetto si svilupperà con performance, seminari, laboratori e workshop diffusi tra il centro di Pontecagnano e le aree periferiche. Obiettivo: trasformare la cultura in strumento di rigenerazione sociale e ambientale, rendendo la cittadinanza protagonista di un nuovo modello di sostenibilità condivisa.







