Allarme degrado sull’autostrada A2: le aree di sosta di Polla diventano discariche a cielo aperto. Rifiuti accumulati a ridosso della carreggiata mettono a rischio automobilisti e disabili. Italia dei Diritti chiede interventi urgenti.
Polla, aree di sosta dell’autostrada come discariche
Sull’Autostrada A2 del Mediterraneo, oltre al traffico intenso e ai cantieri in corso, emerge un nuovo problema: le aree di sosta che dovrebbero garantire sicurezza e comfort agli automobilisti rischiano di trasformarsi in vere e proprie discariche a cielo aperto. A segnalarlo è il movimento Italia dei Diritti – De Pierro, tramite il segretario provinciale di Salerno, Corrado Fella, che denuncia cumuli di immondizia nell’area di sosta di Polla, adiacenti alla carreggiata e perfino agli spazi riservati ai disabili. “Percorrere un’autostrada così importante e imbattersi in un degrado del genere è inaccettabile – afferma Fella –. I rifiuti a pochi metri dalla corsia rappresentano un pericolo reale: con il vento possono finire sulla carreggiata e causare incidenti”.
Sulla questione è intervenuto anche Carlo Spinelli, responsabile nazionale per la Politica Interna dell’IdD: “Il rischio non riguarda solo la viabilità. Con le temperature elevate, i rifiuti possono autocombustionarsi, generando incendi a pochi metri dall’autostrada, mettendo a rischio automobilisti e mezzi pesanti”.
L’IdD chiede alle autorità competenti, a partire dal Ministero delle Infrastrutture, interventi immediati per bonificare l’area e programmare controlli più frequenti lungo tutta la tratta autostradale. “Si parla spesso di grandi opere, ma le infrastrutture esistenti necessitano di manutenzione costante – conclude Spinelli –. Non possiamo aspettare che accada una tragedia prima di intervenire”.