Il ponte del 2 giugno 2025 ha visto un intenso traffico lungo le principali arterie del Cilento e del Golfo di Policastro, con code e rallentamenti che hanno messo a dura prova i vacanzieri diretti verso le località costiere. Le difficoltà sono iniziate già nella giornata di venerdì 1 giugno, con disagi soprattutto sulla SS18 a Capaccio Paestum, in direzione sud, e lungo la Cilentana e la SS571 Bussentina.
Le cause dei disagi
Durante il ponte, in particolare nel pomeriggio, sono stati segnalati nuovi rallentamenti tra Agropoli e lo svincolo autostradale di Battipaglia. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla presenza di un impianto semaforico installato nei pressi dello svincolo di Caselle in Pittari a causa dei lavori in corso sul viadotto Santelia II. Già durante il weekend di Pasqua, il traffico aveva mostrato segni di intenso congestionamento, con circa 8 chilometri di coda, e i problemi si sono ripresentati anche in questa occasione.
L’appello del sindaco di Caselle in Pittari
Il sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo, ha espresso il suo disappunto per la situazione. In un post sui social, ha chiesto scusa a tutti coloro che hanno vissuto disagi, in particolare anziani, bambini e persone sofferenti. Ha infatti sottolineato che, nonostante fosse già stato segnalato il problema durante il ponte di Pasqua, non sono stati adottati i necessari provvedimenti per migliorare la situazione. “È impensabile immaginare un’estate con questi disagi”, ha affermato Nuzzo, chiedendo un incontro urgente con i responsabili Anas per risolvere definitivamente la questione.
Un altro punto critico è stato il tratto della SS18 tra le frazioni costiere di Villammare e Capitello, dove un impianto semaforico sul ponte Soranna ha causato una coda lunga circa 6 chilometri. Le auto, imbottigliate dalla segnaletica, hanno rallentato ulteriormente il traffico, soprattutto in direzione Policastro Bussentino, dove si incrociano le Bussentina e Cilentana, le principali arterie del Basso Cilento e del Golfo di Policastro.
Un’odissa per i turisti e la necessità di soluzioni a lungo periodo
Il traffico congestionato ha rappresentato una vera e propria odissea per i turisti e gli automobilisti che, dopo una giornata di relax nel Golfo di Policastro, si sono trovati intrappolati in lunghe code di ritorno. Questo episodio ha ulteriormente evidenziato la necessità di miglioramenti infrastrutturali e di gestione del traffico, soprattutto durante le festività, per evitare il ripetersi di disagi durante la stagione estiva.