Cronaca Salerno, Salerno

Ennesimo backout a Salerno: case e negozi senza corrente per due ore, scoppia la rabbia del codacons

Disagi blackout via Carmine
Disagi blackout via Carmine

Ancora una volta, la città di Salerno è stata colpita da un blackout che ha lasciato centinaia di abitazioni e negozi senza corrente per oltre due ore. L’incidente, che si è verificato in via Carmine, ha causato disagi significativi per i residenti e le attività commerciali della zona, con frigoriferi e attrezzature elettriche in grande sofferenza, e molti temono di dover gettare alimenti e merce.

La sofferenza delle attività commerciali e delle abitazioni

Durante il blackout, bar, ristoranti, supermercati, e tavole calde hanno dovuto fare i conti con i danni derivanti dalla mancanza di corrente, con i frigoriferi e congelatori che sono rimasti spenti per un lungo periodo. Questo ha messo a rischio la conservazione degli alimenti e provocato gravi perdite per i proprietari delle attività. Le saracinesche sono state abbassate, in segno di disagio, mentre molti abitanti temevano che i loro frigoriferi contenessero cibi ormai inutilizzabili.

La denuncia del Codacons

Il Codacons Campania ha denunciato l’accaduto, esprimendo amarezza e rabbia per il disservizio. Matteo Marchetti, presidente del Codacons Campania, ha sottolineato che il danno subito dai cittadini è stato aggravato dall’onda di caldo eccezionale che sta investendo la regione, complicando ulteriormente la situazione. “Molti cittadini ci hanno contattato, lamentandosi per il disagio subito e per i danni economici derivanti dal blackout”, ha affermato Marchetti. L’associazione ha invitato i cittadini a far sentire il loro disappunto e ha messo a disposizione il numero 089 252433 per avviare richieste risarcitorie.

Il Codacons allerta i cittadini

Per tutelare i diritti dei consumatori e dei residenti, il Codacons ha attivato un canale di comunicazione per raccogliere le segnalazioni e le richieste di risarcimento per i danni causati dal blackout. L’associazione si sta adoperando per fare in modo che i responsabili di questi disservizi siano chiamati a rispondere. Inoltre, ha esortato i cittadini a documentare i danni subiti e a contattare l’associazione per procedere con le richieste risarcitorie.

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