Cronaca Salerno, Salerno

Disabilità, Salerno provincia pilota nella sperimentazione della riforma: oltre 9mila certificati unici in sei mesi

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Foto di repertorio

Salerno è una delle nove province italiane selezionate come territorio pilota per la sperimentazione della riforma nazionale sulla disabilità, attivata a partire dal 1° gennaio 2025. I primi risultati del progetto sono stati al centro del convegno «Progetto di vita: un diritto per tutti.

La riforma sulla disabilità: dalla sperimentazione all’attuazione nella Regione», promosso dal Comitato regionale e dalla Direzione regionale Inps Campania. All’incontro, tenutosi ieri, hanno partecipato, tra gli altri, l’assessora regionale alle Politiche sociali, Lucia Fortini, e l’assessora comunale di Salerno, Paola De Roberto come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Disabilità, Salerno provincia pilota nella sperimentazione della riforma

Il nuovo assetto normativo prevede un accertamento unificato delle condizioni di disabilità, affidato all’Inps, al fine di semplificare le procedure e ridurre i tempi di attesa per le valutazioni e l’accesso ai benefici previsti dalle normative in vigore, tra cui la legge 104/92 e la legge 68/99 sull’inserimento lavorativo.

A illustrare i primi dati relativi alla sperimentazione in provincia di Salerno è stata Giovanna Baldi, direttrice provinciale dell’Inps: «Dall’inizio dell’anno – ha dichiarato – sono stati introdotti circa 9.200 certificati unici nei centri medico-legali di Salerno e Nocera. Questo numero riflette la semplificazione apportata dal nuovo sistema, che consente di avviare con un solo certificato l’intero iter per l’invalidità civile, i benefici della legge 104 e quelli della legge 68». Di questi, è già stato sottoposto a visita circa il 55% dei pazienti. Tutte le visite sono state programmate secondo le tempistiche previste: entro 15 giorni per i malati oncologici, 30 giorni per i minori e 90 giorni per tutti gli altri.

Salerno, inoltre, è destinata a diventare un punto di riferimento anche per le province che entreranno nella seconda fase della sperimentazione, prevista per il 30 settembre. «Dalla metà di giugno – ha aggiunto Baldi – affiancheremo la sede Inps di Lecce per condividere il know-how sviluppato sia sul piano sanitario che su quello amministrativo».

Sulla portata della riforma è intervenuto Roberto Ghiselli, presidente del Comitato di indirizzo e vigilanza dell’Inps (Civ), definendo la sperimentazione una sfida importante per migliorare la tutela delle persone con disabilità: «Salerno – ha spiegato – è stata selezionata anche in virtù della sua pregressa organizzazione ed efficienza nella gestione delle tematiche legate alla disabilità. I risultati positivi ottenuti finora ne fanno un modello da replicare in altre province».

Positiva anche la valutazione di Vincenzo Tedesco, direttore regionale Inps Campania: «L’esperienza di Salerno ci consente di guardare con fiducia all’estensione del progetto. L’obiettivo – ha affermato – è garantire agli utenti visite e accertamenti in tempi rapidi e l’erogazione tempestiva delle prestazioni, laddove sussistano i requisiti».

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