I dipendenti comunali di Battipaglia annunciano due giorni di assemblea sindacale per affrontare quattro criticità: performance, contrattazione, differenziali e progressioni verticali. Si terranno l’8 e l’11 luglio 2025. Lo riporta Battipaglia1929.
Battipaglia, dipendenti comunali in agitazione: assemblea sindacale
Si alza il livello di tensione tra i dipendenti comunali di Battipaglia. Le sigle sindacali FP-CGIL, CISL-FP e UIL-FP, rappresentate da Alfonso Rianna, Miro Amatruda e Filomena D’Aniello, hanno convocato due assemblee sindacali per i giorni 8 e 11 luglio 2025, denunciando una serie di criticità irrisolte da parte dell’Ente. La comunicazione, indirizzata alla sindaca, ai dirigenti, al segretario generale, alla RSU e ai lavoratori, elenca quattro punti all’ordine del giorno che alimentano lo stato di agitazione:
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Performance 2023/2024: promessa più volte dall’amministrazione, non ancora erogata, nonostante le reiterate richieste e le aspettative del personale coinvolto.
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Contrattazione decentrata 2025: l’amministrazione non ha ancora attivato il tavolo di confronto, come previsto per legge.
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Differenziali stipendiali: nessuna procedura avviata per il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali, penalizzando il personale in attesa di valorizzazione.
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Progressioni verticali in deroga: un blocco inspiegabile che interessa molti ex istruttori e che, dopo oltre un anno, resta senza soluzione.
I sindacati hanno inoltre chiesto alla prima cittadina di mettere a disposizione un locale idoneo all’interno del Municipio per lo svolgimento delle assemblee. Un segnale forte da parte dei lavoratori, che rivendicano risposte concrete su diritti economici e opportunità professionali, denunciando l’immobilismo dell’amministrazione comunale.