Un detenuto di Salerno condannato per spaccio e violenza usa i social tramite video e dirette dalla cella: la denuncia arriva dal deputato Borrelli che chiede interventi immediati per bloccare l’uso illecito dei cellulari nelle carceri italiane. Lo riporta OndaNews.
Detenuto di Salerno usa i social dalla cella: la denuncia di Borrelli
Nonostante sia detenuto per spaccio di droga e violenza, un uomo originario di Salerno continua a mantenere una forte presenza sui social network dalla sua cella. Il detenuto, condannato con sentenza definitiva a tre anni di reclusione e trasferito nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, appare frequentemente online in video, dirette e storie in cui ostenta comportamenti provocatori, festeggia ricorrenze come Capodanno e Pasqua, e sfida apertamente le autorità.
La segnalazione è stata raccolta dal deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, dopo che una cittadina ha documentato la costante attività del giovane dietro le sbarre, mostrando telefoni, banconote e gesti simbolici in sfida al regolamento penitenziario. Borrelli definisce la situazione “paradossale e preoccupante”, sottolineando il problema dell’uso illecito dei cellulari all’interno delle carceri, strumenti spesso utilizzati per mantenere legami con organizzazioni criminali esterne, impartire ordini e minacciare.
Il parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra ha annunciato una formale richiesta al Ministero della Giustizia per avviare verifiche urgenti e introdurre tecnologie di schermatura elettronica nelle strutture penitenziarie, per impedire ogni forma di comunicazione non autorizzata. “Ogni cellulare in carcere rappresenta un pericolo – ha dichiarato Borrelli – Le carceri devono essere luoghi di sicurezza e riabilitazione, non centri di comando della criminalità organizzata”.