Partono i lavori per il nuovo stadio Arechi di Salerno: Vincenzo De Luca annuncia l’avvio delle demolizioni della Curva Nord entro dieci giorni. L’intervento da 140 milioni prevede anche la riconversione del campo Volpe e la candidatura agli Europei 2032. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Stadio Arechi, via alle demolizioni della Curva Nord: De Luca annuncia l’avvio dei lavori entro dieci giorni
Dopo tre anni di attese, burocrazia e ricorsi, la lunga “partita” per il restyling dello stadio Arechi entra finalmente nel vivo. Il via libera definitivo del Consiglio di Stato, che ha confermato l’assegnazione dei lavori al Consorzio Energos, chiude il percorso amministrativo e apre la fase operativa del progetto di ammodernamento dello stadio e della riconversione del campo Volpe. Un investimento complessivo da 140 milioni di euro che, come annunciato dal governatore Vincenzo De Luca, prenderà concretamente il via nei prossimi giorni. «Diamo il via al nuovo Arechi e al nuovo Volpe entro dieci giorni. I lavori inizieranno subito dopo la definizione del piano sicurezza, per procedere con la demolizione della Curva Nord», ha spiegato De Luca.
La prima fase: la Curva Nord
Sarà proprio la Curva Nord la prima area interessata dal cantiere. Previsti l’abbattimento dell’anello inferiore e delle scale laterali, la demolizione del bar in muratura e la rimozione dei tornelli, che verranno messi in sicurezza. Anche la recinzione esterna sarà sostituita. L’attività sportiva, però, non subirà interruzioni: la Salernitana continuerà a disputare le partite casalinghe all’Arechi fino a giugno 2026, per poi trasferirsi temporaneamente nel nuovo stadio Volpe, i cui lavori inizieranno in contemporanea e dureranno circa sei mesi.
Operai in triplo turno e dossier Uefa
Il cronoprogramma degli interventi è già stato concordato con la Regione Campania, poi definito a Palazzo di Città insieme ai rappresentanti di Arus, Uefa e Figc. Gli operai lavoreranno su tre turni per rispettare i tempi fissati. «Il nuovo Arechi ci consentirà di candidare lo stadio per ospitare gli Europei del 2032», ha spiegato De Luca. «La Uefa e la Figc sceglieranno gli impianti anche in base all’avanzamento dei lavori. Il nostro sarà l’unico grande stadio con un cantiere già operativo nel momento della selezione». Nel dossier di candidatura — che include oltre 130 parametri tra infrastrutture, viabilità e accoglienza — saranno valorizzati i punti di forza del progetto, iniziato tre anni fa e oggi pronto alla fase concreta.
Il nodo del settore ospiti
L’apertura del cantiere in Curva Nord è legata anche alla nuova collocazione del settore ospiti. La Salernitana ha inviato alla Lega Pro un progetto che prevede di ricavare l’area riservata ai tifosi avversari nella parte superiore dei Distinti Nord, con una capienza compresa tra 252 e 503 posti. La proposta sarà poi inoltrata alla Figc per l’approvazione definitiva, seguita dalla convocazione della Commissione provinciale di vigilanza.
Intanto, De Luca ha annunciato che nei prossimi giorni partiranno anche i lavori del Palazzetto dello Sport, un’opera per la quale sono stati reperiti ulteriori fondi destinati ai sondaggi geologici e alla bonifica dei terreni. «Stiamo completando un piano integrato di riqualificazione delle strutture sportive — ha aggiunto il presidente — che darà a Salerno impianti moderni e pronti per ospitare eventi di livello internazionale».