La FP CGIL Salerno ha inviato una nota ufficiale al direttore generale dell’ASL Gennaro Sosto e agli altri vertici sanitari e amministrativi, oltre che al sindaco di Capaccio Paestum, per chiedere un intervento immediato sul presidio di Guardia Medica. La richiesta è chiara: ripristinare condizioni dignitose di sicurezza e igiene per il personale medico e i cittadini che vi si rivolgono.
Struttura fatiscente e problemi igienici
Il segretario generale Antonio Capezzuto denuncia una lunga lista di criticità: locali inadeguati, mancanza di accessibilità per i disabili, infiltrazioni d’acqua con conseguenti muffe maleodoranti e addirittura interruzioni nell’erogazione idrica. In alcuni casi i medici hanno dovuto arrangiarsi con taniche d’acqua per poter svolgere il proprio lavoro. Le segnalazioni, corredate da foto, non hanno mai portato a interventi risolutivi, ma solo a parziali “rattoppi” come l’imbiancatura delle pareti.
L’allarme sulla presenza di ratti
Il punto più grave della vicenda è stato raggiunto con la segnalazione della presenza di ratti nei locali. Nonostante gli avvisi dei medici, l’ASL non è intervenuta tempestivamente e i sanitari si sono visti costretti a predisporre rudimentali trappole. Durante un turno di domenica mattina sono stati catturati due roditori, a testimonianza di un problema igienico ormai fuori controllo.
Il grido d’allarme dei medici
Massimiliano Voza, coordinatore dei Medici e Dirigenti SSN dell’ASL Salerno, ha ribadito che i sanitari di Capaccio Paestum lavorano in condizioni insostenibili. Dopo la chiusura del PSAUT notturno, i medici di continuità assistenziale si sono trovati a coprire anche compiti di emergenza-urgenza, ben oltre il loro ruolo. Se non verranno ripristinate condizioni igienico-sanitarie adeguate, avverte Voza, sarà impossibile garantire la sicurezza dei cittadini e reclutare nuovo personale.