Cronaca Salerno, Salerno

Centro storico di Agropoli, proteste dei residenti: “Rumori, degrado e nessun controllo”

degrado Centro storico Agropoli
degrado Centro storico Agropoli
Il centro storico di Agropoli si trasforma sempre più in un campo di battaglia tra la movida notturna e la vita quotidiana di chi vi abita. Rumori fino a tarda notte, degrado al mattino e la sensazione di essere lasciati soli dalle istituzioni: è questo il quadro che denunciano i residenti.

La rabbia: “Un inferno fino alle 2.30”

A raccontare l’ennesima notte di caos è Eliseo Delli Paoli, che parla senza mezzi termini di un incubo durato fino all’alba:
Ho dovuto combattere contro l’inferno del rumore che è finito alle 2.30, solo dopo l’intervento dei carabinieri sollecitato da residenti e turisti dei B&B. La mancanza di rispetto è totale, siamo arrivati persino alla derisione.
Delli Paoli spiega di aver provato a chiedere direttamente ai gestori di abbassare il volume, ricevendo però risposte che considera non solo evasive, ma addirittura beffarde.

Degrado mattutino

Il problema, secondo i cittadini, non riguarda soltanto la musica: “Alle prime ore del mattino, il centro storico è invaso da rifiuti, vomito ed escrementi umani. Alcune foto non le pubblico perché sarebbero un’offesa al pudore. Questa non è accoglienza turistica, è abbandono”, aggiunge Delli Paoli.

L’ordinanza di luglio: musica fino alle 2 di notte

Ad alimentare le polemiche c’è l’ordinanza firmata a luglio dal sindaco Roberto Mutalipassi, che in deroga al piano di zonizzazione acustica ha esteso fino al 30 settembre gli orari per la musica dei locali:
  • Fino alle 02.00 nei locali chiusi.
  • Fino alle 01.30 negli spazi all’aperto.
Un provvedimento che, nelle intenzioni dell’amministrazione, punta a favorire la movida e sostenere gli esercenti, ma che per i residenti rappresenta un vero e proprio colpo alla vivibilità del borgo.

Residenti contro politica

Per gli abitanti del centro storico, la situazione è ormai insostenibile e figlia di una politica assente:
Ad Agropoli politicamente è tutto fuori controllo. C’è un piano acustico che non viene rispettato e nessuno che vigili. È la dimostrazione che c’è una protezione politica che lascia fare”, accusa Delli Paoli.
Il sindaco ha fatto sapere che la Sarim ha proceduto a ripulire, provando a mettere fine alle polemiche.
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