Cronaca Salerno, Salerno

Dal primo ottobre stop all’auto medica del 118 a Pontecagnano: i Picentini rischiano tempi più lunghi per i soccorsi

Dal 1° ottobre i comuni dei Monti Picentini non potranno più contare sull’auto medica del 118 con base a Pontecagnano Faiano
Foto di repertorio

Dal 1° ottobre i comuni dei Monti Picentini non potranno più contare sull’auto medica del 118 con base a Pontecagnano Faiano. La decisione rientra nel piano di riorganizzazione predisposto dall’Asl di Salerno, che prevede lo spostamento di alcuni medici attualmente in servizio presso il distretto 68 di Giffoni Valle Piana verso la sede di Battipaglia come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Dal primo ottobre stop all’auto medica del 118 a Pontecagnano

La rimodulazione comporterà la sospensione del presidio con auto medica attiva a Pontecagnano Faiano, con ripercussioni immediate per circa 60mila abitanti distribuiti nei comuni di Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino e lo stesso Pontecagnano. In caso di emergenza, infatti, i pazienti dovranno attendere l’arrivo dei medici da Battipaglia o da Salerno, con possibili allungamenti nei tempi di intervento.

L’Asl ha chiarito che i provvedimenti adottati rispondono a esigenze di ottimizzazione delle risorse e di contenimento dei costi, puntando a garantire un servizio comunque efficace senza sprechi economici. I dirigenti hanno anche precisato che la nuova organizzazione potrà essere rivista sulla base delle necessità riscontrate direttamente sul territorio.

Resta però la preoccupazione legata all’assenza di un mezzo medicalizzato pronto a partire da Pontecagnano, che in passato rappresentava un punto strategico per raggiungere rapidamente non solo i comuni picentini, ma anche le aree limitrofe. Un aspetto ritenuto particolarmente rilevante in caso di incidenti stradali o altre situazioni di emergenza dove la tempestività dei soccorsi può risultare determinante.

A rendere il quadro ancora più delicato è la presenza dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, in fase di progressivo potenziamento e con un traffico passeggeri in costante crescita, che potrebbe richiedere una copertura sanitaria di emergenza ancora più rapida ed efficiente.

Parallelamente, l’Asl ha disposto un rafforzamento del servizio a Battipaglia, dove arriveranno i medici trasferiti dal distretto di Giffoni, mentre a Capaccio Paestum le ambulanze del 118 saranno finalmente dotate di personale medico fisso. Lì, grazie all’assunzione di quattro nuovi medici, i turni potranno essere coperti con regolarità, ponendo rimedio a una carenza storica che in passato aveva lasciato spesso le ambulanze prive di medico a bordo, con conseguenze critiche soprattutto in occasione di gravi incidenti stradali.

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