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Cultura e turismo valgono oltre 525mila euro: Salerno trasforma l’arte in economia

Salerno concerti Giardino Minerva

Il Giardino della Minerva

Salerno consolida il proprio ruolo di città della cultura e del turismo, trasformando la vocazione artistica in risorsa economica concreta. I dati aggiornati della Ragioneria dello Stato, elaborati attraverso la piattaforma Siope, fotografano un trend di crescita che segna un punto di svolta per l’economia cittadina come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Nei primi nove mesi del 2025, gli introiti comunali provenienti da musei, teatri, mostre e spettacoli hanno raggiunto 525.756,41 euro, superando già il totale dell’intero 2024, fermatosi a 507.718,46 euro.

Cultura e turismo valgono oltre 525mila euro a Salerno

Il dato conferma la ripresa del comparto culturale e la centralità del turismo come leva di sviluppo per la città. L’aumento degli incassi è il risultato di una programmazione mirata e di un’offerta artistica in grado di attrarre pubblici diversi. Le esposizioni nei luoghi simbolo del centro storico, i grandi concerti estivi, le rassegne teatrali e gli eventi diffusi hanno reso Salerno un punto di riferimento per il Mezzogiorno. Il rilancio del Giardino della Minerva, la stagione del Teatro Verdi e l’intensificarsi dei flussi turistici – potenziati dal ritorno operativo dell’aeroporto e dall’aumento delle crociere – hanno alimentato un circuito virtuoso in cui cultura, economia e lavoro si rafforzano reciprocamente.

Diverso il quadro dei servizi educativi. Gli incassi dei nidi comunali, tra gennaio e settembre 2025, si attestano a 715.932,14 euro, ben al di sotto del milione e sette mila euro raggiunto nel 2024. La riduzione riflette il calo delle nascite, con un numero minore di iscrizioni e conseguente contrazione delle entrate. Una tendenza che rispecchia l’emergenza demografica che interessa l’intero territorio provinciale, con ripercussioni sull’organizzazione dei servizi per l’infanzia e sul bilancio comunale.

«Salerno cresce grazie al turismo – spiega l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Alessandro Ferrara – Il Pil cittadino è in aumento e la città si propone come polo di attrazione internazionale. L’obiettivo è offrire un modello integrato che unisca mare, cultura e gastronomia». Ferrara sottolinea l’importanza della collaborazione tra amministrazione, operatori economici e associazioni di categoria per consolidare un sistema di accoglienza di qualità, capace di rafforzare il brand Salerno sul mercato nazionale e internazionale.

Tra le strategie più recenti, la partecipazione della città al Ttg Travel Experience di Rimini rappresenta un tassello chiave nella promozione di Salerno come destinazione matura e competitiva. «Il turismo culturale – aggiunge l’assessore – non è solo un comparto economico, ma una piattaforma di sviluppo sostenibile che crea occupazione e valorizza l’identità locale». Secondo Ferrara, la crescita del settore ha innescato un effetto positivo su commercio, ristorazione, artigianato e servizi culturali, coinvolgendo l’intero tessuto produttivo.

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