Il gip di Salerno ha respinto la proposta di patteggiamento per lo skipper del gozzo Saint Tropez, coinvolto nella morte della manager americana Adrienne Vaughan in Costiera Amalfitana. Restano aperti i filoni giudiziari su frode processuale e responsabilità della società armatrice.
Adrienne Vaughan: il gip di Salerno ha respinto il patteggiamento dello skipper del Saint Tropez
Niente patteggiamento per Elio Persico, lo skipper del gozzo Saint Tropez coinvolto nella morte della manager americana Adrienne Vaughan nell’agosto 2023 in Costiera Amalfitana. Il gup del Tribunale di Salerno, Valeria Campanile, ha ritenuto incongrua la pena di 4 anni e 6 mesi proposta, rinviando gli atti al pm per una nuova richiesta di rinvio a giudizio.
Resta aperta anche la posizione dei soci della Daily Luxury Boats, società armatrice dell’imbarcazione, per i quali la procura aveva chiesto l’archiviazione dall’accusa di omicidio colposo. La parte civile, però, ha contestato la richiesta e sarà lo stesso gup a decidere. Parallelamente, prosegue un filone giudiziario per frode processuale: due indagati legati alla società avrebbero tentato di occultare prove, gettando in mare il timone del motoscafo coinvolto in un altro incidente con il veliero Tortuga, poi risultato estraneo alla tragedia. L’udienza, dopo l’interrogatorio di uno degli imputati, è stata aggiornata al prossimo mese.
Secondo la ricostruzione della procura, il Saint Tropez partì senza timone, risultando non idoneo alla navigazione. Durante l’impatto con il Tortuga, Adrienne Vaughan, a prua, fu scaraventata in mare e colpita dalle eliche, riportando ferite fatali che causarono la morte dissanguata sotto gli occhi della famiglia. L’incidente ha sconvolto la Costiera Amalfitana e suscitato profondo cordoglio a livello internazionale.