Proseguono con ritmo serrato i controlli congiunti condotti dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto nell’ambito della tutela dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, nel territorio del comune di Camerota. Le operazioni, potenziate in concomitanza con il picco della stagione turistica, sono finalizzate a garantire il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza, con particolare riguardo alla disciplina delle attività nautiche e degli ormeggi.
Costa degli Infreschi, intensificati i controlli ambientali e marittimi
Le motovedette delle Fiamme Gialle e i mezzi navali della Guardia Costiera stanno effettuando pattugliamenti coordinati, con un’attenzione specifica rivolta alle zone a tutela integrale, dove la navigazione, l’ancoraggio e la balneazione sono espressamente vietati. Gli agenti stanno verificando il rispetto delle regole stabilite per le attività di diporto, in particolare per le imbarcazioni destinate al noleggio, oltre alla regolarità degli ormeggi e all’eventuale presenza di ancoraggi non autorizzati.
I controlli fanno parte del piano di sorveglianza predisposto per l’estate 2025 e si basano sulle disposizioni contenute nel Disciplinare Integrativo recentemente aggiornato. Tale regolamento limita il numero di unità autorizzabili nell’area, impone l’utilizzo di sistemi ecocompatibili a bordo e definisce con precisione le modalità di accesso alle diverse fasce di protezione dell’area marina.
La pressione turistica di queste settimane ha reso necessario un rafforzamento delle attività ispettive, anche alla luce delle sanzioni elevate nelle scorse settimane in altre località costiere del Cilento, dove sono stati registrati numerosi casi di violazioni, con multe per migliaia di euro.
L’obiettivo delle forze coinvolte è duplice: da un lato, preservare uno degli ecosistemi marini più delicati e preziosi del Mediterraneo, dall’altro tutelare la sicurezza di bagnanti e diportisti, sempre più numerosi nelle acque cristalline dell’area protetta.