In continuità con un accordo storico siglato con la Soprintendenza di Salerno e Avellino, ANCE AIES Salerno ha organizzato un corso base dedicato al Building Information Modeling (BIM), un passo importante nella digitalizzazione del settore delle costruzioni e della tutela del patrimonio culturale. Il corso, che si terrà lunedì 23 giugno 2025 alle 9.30 presso la sede centrale di via Torquato Tasso, si propone di formare il personale della Soprintendenza Beni Culturali, fornendo competenze avanzate nella gestione dei progetti di restauro e manutenzione dei beni culturali.
Il corso
Questo corso base di BIM rappresenta un passo concreto nel processo di innovazione e digitalizzazione avviato con il Protocollo d’Intesa siglato lo scorso 26 febbraio. L’iniziativa mira a migliorare le competenze tecniche e operative del personale, facilitando l’adozione di strumenti digitali avanzati, e si inserisce nel progetto DIHCUBE, il polo italiano per l’innovazione nel settore delle costruzioni. Grazie a questo programma, ANCE AIES Salerno si conferma come promotore della cultura digitale nel settore delle costruzioni, lavorando per rendere il territorio più competitivo e sostenibile.
Il ruolo di ANCE AIES Salerno nella transizione digitale
Guidata dal presidente Fabio Napoli, ANCE AIES Salerno continua a rafforzare il proprio ruolo di supporto alla digitalizzazione e all’innovazione nel settore delle costruzioni. Questo corso rappresenta un altro passo verso la modernizzazione e l’integrazione di tecnologie avanzate nella gestione delle infrastrutture. Con l’impegno nella formazione del personale della Soprintendenza, ANCE AIES contribuisce al progresso di un settore che, grazie all’uso del BIM, potrà ottenere modelli di lavoro più sostenibili e tecnologicamente avanzati.
Una collaborazione unica nel panorama nazionale
Questo corso si inserisce in un contesto unico a livello nazionale, dato che l’accordo con la Soprintendenza di Salerno e Avellino è il primo di questo tipo in Italia. Un progetto innovativo che segna una pietra miliare nella collaborazione tra istituzioni culturali e il settore delle costruzioni per la gestione, la conservazione e il restauro dei beni culturali. La possibilità di digitalizzare questi processi attraverso il BIM non solo migliorerà l’efficienza, ma garantirà anche una gestione più trasparente e integrata dei progetti.