Un altro grande nome del giornalismo italiano ci lascia: Nino Petrone, figura di spicco del Corriere della Sera e del Messaggero, è morto all’età di 84 anni, lasciando un vuoto profondo nel mondo dell’informazione e tra i colleghi che lo ricordano con affetto e stima. Con la sua morte, la città di Salerno perde uno dei suoi giornalisti più illustri, il cui contributo alla professione è stato fondamentale per decenni.
Il lascito giornalistico di Nino Petrone
Nino Petrone è stato una delle voci più lucide e rispettate del giornalismo italiano. Durante la sua carriera, ha collaborato con alcune delle testate più prestigiose d’Italia, come il Corriere della Sera e il Messaggero. La sua scrittura, sempre impeccabile e rigorosa, ha contribuito a formare nuove generazioni di giornalisti. Con il suo impegno, Petrone ha sempre sostenuto i valori fondamentali del giornalismo: la verità dei fatti e l’etica professionale.
Pur mantenendo una riservatezza che lo caratterizzava, Nino Petrone era un uomo di cultura e passione civile. Misurato nei toni, ha sempre avuto a cuore il servizio pubblico e la responsabilità del giornalismo verso la collettività. La sua figura rimarrà un faro per tutti coloro che aspirano a scrivere con integrità e rispetto. Nella sua carriera, ha saputo raccontare non solo le notizie, ma anche le sfide e i cambiamenti della società, sempre con uno sguardo lucido e obiettivo.
Il cordoglio del sindaco di Salerno
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha espresso il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Nino Petrone. “La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la scomparsa del giornalista e scrittore Nino Petrone. Abbracciamo familiari e amici. Ne ricordiamo la competenza professionale, la passione civile, l’amore per Salerno, la scrittura coinvolgente, il coraggio e l’onestà intellettuale”, ha scritto Napoli, omaggiando un uomo che ha dedicato la sua vita al giornalismo con integrità e passione.
I funerali di Nino Petrone
I funerali di Nino Petrone si terranno domani nella sua amata Salerno, dove amici, colleghi e lettori lo ricorderanno con affetto e riconoscenza. L’evento segnerà un momento di riflessione collettiva, per onorare la memoria di un uomo che ha dato tanto al giornalismo e alla comunità salernitana.
