Site icon Occhio di Salerno

Coperchia, un altro gattino investito e ucciso, le volontarie: “Per il sindaco mancano soldi per tutelare la vita degli animali”

Coperchia, un altro gattino investito e ucciso, le volontarie: "Per il sindaco mancano soldi per tutelare la vita degli animali"

Il gatto investito a Coperchia

Proprio nel giorno dedicato alla celebrazione dei gatti dal manto scuro, un piccolo felino color pece ha perso la vita investito sulla carreggiata. Lunedì 17 novembre, alle 19:30, è stata registrata la sesta vittima felina in un anno sulla trafficata Via Tenente Farina, nella località di Coperchia, facente parte del Comune di Pellezzano.

Coperchia, un altro gattino investito e ucciso

«A giugno scorso, residenti e volontari avevano inoltrato una petizione formale al Sindaco Francesco Morra, sollecitando l’adozione di misure volte a costringere gli automobilisti indisciplinati a moderare la velocità», denunciano le attiviste per i diritti degli animali Rita Esposito ed Erminia Ruotolo. La replica ricevuta dall’amministrazione fu che «il tratto stradale in questione è cruciale per la viabilità d’urgenza e pertanto l’installazione di limitatori di velocità artificiali (dossi) non è fattibile».

In seguito, era stata avanzata la richiesta di apporre cartelli stradali che segnalassero la presenza di colonie feline e invitassero alla prudenza, ma la risposta fu un rifiuto per mancanza di fondi.Le animaliste sollevano un interrogativo cruciale: «Ci si deve chiedere: la legge 281 del 1991 non impone ai primi cittadini di garantire la protezione degli animali, sia di proprietà che liberi, che per norma appartengono allo Stato? E, considerando che la recente Legge Brambilla del 1° luglio 2025 sanziona l’uccisione di animali con pene detentive fino a quattro anni e multe fino a 60mila euro, chi risponderà legalmente per la morte di questo gatto e degli altri tre travolti dall’inizio dell’anno? Chi coprirà i 5mila euro spesi per le cure veterinarie delle due gatte sopravvissute?».

Prosegue l’indignazione: «È quantomeno singolare che l’Ente Comunale si dichiari privo di risorse economiche, quando per tutta l’estate non è trascorso un solo giorno senza che venissero organizzati eventi con spettacoli pirotecnici prolungati fino a tarda notte, causando panico e disturbo alla fauna selvatica e agli animali domestici».

L’accusa al sindaco: richiesta di intervento immediato.

«Signor Sindaco, è sconcertante che Lei non percepisca i lamenti notturni dei cani e il pianto disperato di un asino nelle immediate vicinanze di Via Tenente Farina, notte dopo notte. Qual è il ruolo delle Forze dell’Ordine se non intervengono per verificare e controllare? I cittadini versano contributi per servizi di vigilanza che, a quanto pare, non vengono erogati».Le attiviste ricordano inoltre che «il reato di maltrattamento e uccisione, in virtù della nuova legislazione Brambilla, è ora perseguibile d’ufficio e non richiede l’iniziativa di una denuncia da parte dei privati. Pertanto, è indispensabile che Lei assuma finalmente la responsabilità di tutelare gli animali presenti sul territorio, cosa che fino ad oggi è stata palesemente disattesa».

Exit mobile version