Prosegue e si avvia alla conclusione la prima edizione della rassegna “Scena immersiva – Coniugare il Teatro”, ideata dal Teatro Pubblico Campano per valorizzare la versatilità della Sala Pasolini e proporre al pubblico un modo nuovo di vivere l’arte scenica: non solo spettacolo, ma esperienza immersiva.
Dal 27 al 30 novembre: “Medea per strada”, una Medea contemporanea
Dal 27 al 30 novembre, alle ore 20, il pubblico potrà assistere a Medea per strada, produzione del Teatro dei Borgia, con Elena Cotugno. Il testo di Fabrizio Sinisi e Cotugno, guidato dalla regia di Gianpiero Alighiero Borgia, rilegge il mito di Euripide attraverso la storia drammatica di una giovane donna dell’Est Europa.
Il viaggio di Medea prende forma come racconto di migrazione, sfruttamento e illusione, restituendo umanità alle troppe vite rese invisibili dalla tratta. Gli spettatori saranno accolti in uno spazio scarno e intimo, come ospiti diretti della protagonista, per un’esperienza emotiva intensa e coinvolgente. Elena Cotugno porta in scena un’interpretazione potente, frutto di mesi di volontariato e ricerca sul campo al fianco di operatori sociali e associazioni.
Dal 3 all’11 dicembre: matinée per le scuole
La rassegna propone anche una serie di repliche mattutine rivolte agli studenti, in programma dal 3 all’11 dicembre. Un’occasione educativa per avvicinare i giovani alla dimensione del teatro contemporaneo e ai temi sociali affrontati dagli spettacoli immersivi.
6, 7 e 8 dicembre: teatro per famiglie con “Con le Ali di Peter”
A chiudere la rassegna sarà lo spettacolo dedicato all’infanzia “Con le Ali di Peter”, firmato da I Teatrini e ispirato al celebre racconto di J. M. Barrie.
In scena Adele Amato de Serpis, Alessandro Esposito, Monica Costigliola, Valentina Carbonara e Raffaele Parisi, guidati dalla visione poetica di Giovanna Facciolo. Lo spettacolo trasforma la Sala Pasolini in un luogo sospeso tra sogno e realtà, dove bambini e adulti diventano “bambini smarriti” e volano con l’immaginazione verso l’Isola che non c’è.
Con un linguaggio visivo, sensoriale e magico, la compagnia invita il pubblico a riscoprire il valore della fantasia e la potenza del gioco teatrale.
