Alla Conferenza di Pace al Senato, Roberta Langella e l’Istituto San Giuseppe di Pagani ricevono un prestigioso riconoscimento per l’impegno educativo e la promozione dei valori etici e del dialogo.
Conferenza di Pace al Senato: premiata Roberta Langella e l’Istituto San Giuseppe di Pagani
Un riconoscimento prestigioso è stato assegnato alla dottoressa Roberta Langella, direttrice dell’Istituto Scolastico Paritario San Giuseppe di Pagani, nell’ambito della Conferenza di Pace “Seminare la Pace: da Paolo VI a Giovanni Paolo II; l’eredità che diventa cammino”. La cerimonia, organizzata da Ecu Film Fest – Cinema per il Dialogo Interreligioso e ideata da Gjon Kolndrekaj, si è svolta sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, con la partecipazione dei rappresentanti delle principali religioni presenti in Italia.
Il riconoscimento, consegnato dal Ministro per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, per delega del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, premia l’impegno della dottoressa Langella e dell’Istituto San Giuseppe nella promozione dei valori etici, culturali e formativi, attraverso la quotidiana attività scolastica e la relazione con il territorio.
Le parole della direttrice
Nel suo intervento, Roberta Langella ha sottolineato come la scuola rappresenti il luogo primario per custodire e trasmettere il seme della pace: “Ricevere questo riconoscimento è per me un grande onore, ma anche una profonda responsabilità. Ogni bambino e ogni ragazzo porta in sé un futuro possibile. Come comunità educante, il nostro compito è far sì che quel futuro sia fatto di rispetto, dialogo e riconciliazione. I nostri giovani non chiedono muri, ma ponti; non armi, ma opportunità; non identità contrapposte, ma comunità aperte. Noi vogliamo essere orientatori di pace, coltivando ogni giorno il loro percorso, come si cura un piccolo bonsai: con radici salde, cura e pazienza. Così si costruisce la pace”.
Langella ha inoltre ricordato l’importanza di creare ponti di dialogo e comprensione tra culture e fedi diverse. Per l’Istituto San Giuseppe, questo riconoscimento rappresenta un traguardo significativo, ma anche uno stimolo a proseguire con impegno nella formazione di giovani consapevoli, responsabili e attenti alla costruzione di una società più giusta e armoniosa.








