Cronaca Salerno, Salerno

Agropoli, migliorano le condizioni del bimbo di 13 mesi dopo l’incidente sulla Cilentana

Aggressione Santobono Napoli denunciate madre figlia
L'ospedale Santobono
L'ospedale Santobono

Lunedì 25 agosto un tragico incidente si è verificato lungo la Cilentana, tra gli svincoli di Prignano Cilento e Diga Alento. A scontrarsi frontalmente una BMW e un camper: a bordo dell’auto viaggiavano Santo Bottone, la moglie e i loro due figli. L’impatto è stato fatale per il giovane padre di 29 anni, mentre gli altri occupanti sono rimasti feriti.

Le condizioni del bimbo di 13 mesi

Il figlio più piccolo, di appena 13 mesi, era stato inizialmente ricoverato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove era stato intubato in rianimazione. In seguito, viste le sue condizioni critiche, è stato trasferito all’ospedale Santobono di Napoli. Qui i medici hanno registrato un primo miglioramento: il piccolo è stato stubato, ma resta comunque in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.

La situazione della madre e del fratellino

La madre e l’altro figlio, un bambino di 3 anni, restano ricoverati presso il San Luca di Vallo della Lucania. Le loro condizioni, sebbene serie, risultano migliori rispetto a quelle del piccolo e non destano particolare preoccupazione.

La salma di Santo Bottone e le indagini

Presso l’obitorio dell’ospedale San Luca è stata trasferita la salma di Santo Bottone, già sottoposta a esame esterno da parte del medico legale. Intanto, la Polizia Stradale di Vallo della Lucania sta ricostruendo la dinamica dell’incidente per chiarire le cause dello scontro e le eventuali responsabilità.

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