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Caos Concorso OSS Campania: Salerno rinvia le prove scritte, a rischio anche Napoli

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immagine di repertorio

Caos al concorso per 1.274 OSS in Campania: a Salerno rinviata la prova scritta per criticità organizzative, Napoli resta a rischio. Coinvolti oltre 25mila candidati.

Concorso OSS Campania, rinviata la prova scritta a Salerno: caos per 25mila candidati

Il Concorso unico per 1.274 Operatori Socio-Sanitari (OSS) della Regione Campania entra nel vivo tra incertezze e rinvii. La prova scritta, inizialmente prevista per lunedì 22 settembre, è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi per l’Asl di Salerno, capofila dell’Area 2, che conta 537 posti a bando e oltre 12mila candidati ammessi.

L’Asl ha motivato la decisione con “sopraggiunte criticità tecniche e organizzative”, che non consentono lo svolgimento del concorso nelle date già programmate (22, 24, 25 e 26 settembre). Situazione a rischio anche per Napoli, dove l’Area 1, capofila l’Asl Napoli 1 Centro, con 737 posti e circa 12.900 candidati, resta al momento confermata, ma è attesa una comunicazione ufficiale.

Le prove scritte

In totale, i candidati ammessi alle prove scritte sono 25.732, con possibilità di superamento limitata: circa uno su 20 vincerà un posto, a fronte della forte competizione tra candidati. Le prove scritte, che assegnano un massimo di 30 punti (minimo per superamento 21), vertono su legislazione sociale e sanitaria, organizzazione del lavoro, assistenza alla persona, anatomia e fisiologia. I test si svolgeranno su banchi a risposta multipla, supportati da una banca dati di 5.000 quiz già disponibile sui siti istituzionali delle aziende sanitarie capofila. Per motivi logistici, le sedi previste sono:

La procedura prevede, oltre alla prova scritta, anche una prova orale, che completa la selezione basata su titoli ed esami. La Regione Campania e le ASL coinvolte invitano tutti i candidati a consultare regolarmente i canali ufficiali per aggiornamenti sui rinvii e sull’organizzazione delle prove.

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