La sicurezza del territorio e la protezione dei boschi sono temi cruciali, e la Comunità Montana Vallo di Diano, con l’approvazione del Piano Antincendio Boschivo (AIB) 2025, ha fatto un importante passo avanti nel rafforzare la capacità di risposta a eventuali incendi. Con un finanziamento complessivo di oltre 426mila euro, il piano mira a garantire l’efficacia e la prontezza delle squadre antincendio, sia in attività preventive che in periodi di alta pericolosità.
Il Piano AIB 2025
Il Piano AIB della Comunità Montana Vallo di Diano è stato approvato in conformità con le direttive regionali fornite dalla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania. Un contributo di 426.840 euro sarà destinato a garantire operatività continua per almeno 90 giorni, nel periodo di massimo rischio di incendi. Il piano non si limita a contrastare gli incendi, ma include anche azioni preventive in periodi di bassa pericolosità, informazione alla popolazione e attività di educazione ambientale. Queste misure sono parte del Piano Regionale 2024–2026 per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, un passo fondamentale per la tutela del patrimonio naturale della Regione.
Il finanziamento e le risorse aggiuntive
Il piano prevede anche un’integrazione di 15.000 euro per i Direttori delle Operazioni di Spegnimento (DOS) operanti presso l’ente. Con la Delibera n. 35 del 16 aprile 2025, sono stati approvati i progetti AIB per gli anni 2025 e 2026, con risorse rispettivamente da 426.867 euro e 627.159 euro. Questo investimento permetterà di ottimizzare le risorse per la gestione e la prevenzione degli incendi, includendo il miglioramento delle attrezzature, la formazione dei team e l’implementazione di tecniche più moderne e sostenibili.
L’organizzazione operativa e l’attivazione dei centri
Il piano prevede l’attivazione di Centri Operativi Enti Delegati (COED) e Nuclei Operativi (NOED) nei comuni di Padula e San Rufo, dove saranno allestiti 4 moduli AIB composti da 10 operatori ciascuno, operanti su turni giornalieri. I mezzi saranno equipaggiati con moduli antincendio e dispositivi di protezione, oltre a strumenti manuali per fronteggiare l’emergenza. Inoltre, a Padula, sarà attivo un centro di coordinamento con addetti alla sala radio e unità logistiche per garantire una gestione tempestiva e efficiente delle operazioni.
Un passo importante per la protezione del territorio
La nuova struttura organizzativa non solo potenzia la capacità di risposta agli incendi, ma favorisce anche una gestione più efficiente e coordinata delle risorse, rappresentando un passo importante per la protezione e la sicurezza del patrimonio boschivo del Vallo di Diano. La comunità locale gioca un ruolo centrale, in stretta collaborazione con gli Enti regionali, per garantire una protezione più efficace del territorio contro le minacce ambientali.