Padula ha celebrato nella giornata di giovedì 18 dicembre i 50 anni della Comunità montana Vallo di Diano: premiati ex presidenti e sindaci, riconoscimento del ruolo storico dell’ente nello sviluppo economico e sociale del territorio.
Comunità montana Vallo di Diano, celebrati 50 anni di impegno e sviluppo
Una giornata memorabile quella di giovedì 18 dicembre a Padula, dedicata alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Comunità montana Vallo di Diano. Nella sede dell’Ente in Via Vascella, rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati sul tema: “Mezzo Secolo di Impegno, Sviluppo e Prospettive per il Territorio”.
Durante gli interventi è stato sottolineato il ruolo fondamentale dell’ente nei suoi primi 50 anni di attività, come ha ricordato il presidente Vittorio Esposito, a sostegno della crescita economica e sociale dei 15 comuni del comprensorio e dei suoi oltre 60mila abitanti. Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM, collegato in diretta streaming, ha definito la Comunità montana Vallo di Diano «un esempio e un vanto», invitando il neo presidente Fico a istituire un assessorato alla Montagna a livello nazionale.
Il bilancio del presidente Esposito
Nel suo discorso introduttivo, Esposito ha evidenziato le sfide affrontate dall’Ente, dal contrasto al dissesto idrogeologico e alla gestione forestale, fino al supporto ai piccoli Comuni tramite la Centrale Unica di Committenza. Ha inoltre sottolineato l’importanza del turismo, settore in forte crescita e chiave per il futuro della comunità.
Cerimonia e premiazioni
Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00, si è svolta la cerimonia ufficiale per il cinquantesimo anniversario. È stato presentato l’Albo dei presidenti e premiati gli ex presidenti dell’ente. Ai sindaci dei 15 comuni del comprensorio sono state consegnate targhe commemorative. La giornata si è conclusa con un momento conviviale che ha visto protagonisti dipendenti, amministrativi e operatori idraulico-forestali, accompagnato dalla benedizione di padre Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. La moderazione giornalistica è stata affidata a Geppino D’Amico, storico conoscitore delle dinamiche dell’Ente.
Interventi istituzionali
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Corrado Matera, consigliere regionale Campania: ha sottolineato l’importanza della Comunità montana come protagonista dello sviluppo territoriale e della Strategia Nazionale delle Aree Interne, evidenziando il ruolo delle infrastrutture per il futuro del Vallo di Diano.
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Giovanni Guzzo, vice presidente Provincia di Salerno: ha espresso sostegno e vicinanza alle iniziative dell’ente.
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Giovanni Caggiano, presidente Comunità montana Sele Tanagro: ha elogiato la trasformazione dell’ente da gestione del dissesto a valorizzazione dei redditi territoriali e sicurezza del territorio.
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Vincenzo Luciano, presidente UNCEM Campania: ha rimarcato il ruolo delle Comunità montane nella promozione del territorio e nello sviluppo di un turismo esperienziale basato sulle risorse locali.
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Antonio Pagliarulo, vice presidente Comunità montana Vallo di Diano: ha ricordato le nuove azioni per stimolare la crescita economica e sociale del comprensorio.
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Michela Cimino, assessora: ha espresso orgoglio per il ruolo attivo all’interno dell’ente, impegnandosi a conservare il bene comune.
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Gaetano Spano, assessore: ha sottolineato l’importanza della continuità nel lavoro svolto dai presidenti negli anni, con l’obiettivo di ispirare i Comuni del territorio.
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Attilio Romano, assessore: ha evidenziato il ruolo delle Comunità montane come presidio politico e luogo di dialogo per orientare il futuro.
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Padre Antonio De Luca, vescovo: ha ricordato la responsabilità di lavorare per il bene comune, consolidando visione e obiettivi per le Aree Interne.








