Salernitana, Salerno

Comunicato del Club “Mai Sola”: duro attacco alla società granata e richiesta di cambiamento radicale

Comunicato del Club “Mai Sola”: duro attacco alla società granata e richiesta di cambiamento radicale
Club Mai Sola

Con una nota diffusa nelle scorse ore, il club di tifosi granata “Mai Sola” ha espresso con toni duri e inequivocabili la propria posizione in merito alla situazione attuale della Salernitana, alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto la squadra e l’ambiente circostante. Il comunicato, pubblicato anche attraverso i canali social del gruppo, manifesta una profonda delusione e una forte indignazione nei confronti della gestione societaria degli ultimi due anni.

Comunicato del Club “Mai Sola”: duro attacco alla Salernitana

Il testo si apre con la condanna di quanto avvenuto dal 65° minuto della partita recentemente disputata – definita emblematicamente una “non-partita” – ribadendo che il calcio è uno sport e come tale va vissuto, escludendo qualsiasi forma di violenza, fisica o verbale. Tuttavia, i rappresentanti del club individuano in quelle scene una “conseguenza diretta, istigata e prevedibile” delle decisioni, delle condotte e delle scelte operate da dirigenti e figure di vertice della società.

Secondo il gruppo “Mai Sola”, la Salernitana avrebbe subito una gestione ritenuta “incapace e arrogante”, culminata in due retrocessioni consecutive, una profonda frattura interna alla tifoseria, la perdita di quanto di positivo era stato costruito in precedenza e l’allontanamento di professionisti colpevoli solo di aver espresso critiche, definite nel comunicato come “gridare che il re è nudo”.

Particolarmente critico il passaggio sul presidente Danilo Iervolino, accusato di essersi defilato nel momento più difficile, affidando le comunicazioni ufficiali a un delegato non meglio identificato, descritto nel testo con ironia e toni irriverenti. Il club si domanda retoricamente come sia possibile attrarre dirigenti, allenatori e giocatori di livello con un assetto dirigenziale percepito come fragile e poco trasparente.

Il comunicato si scaglia poi contro una presunta “Mafia di palazzo”, che avrebbe contribuito a salvare interessi considerati più strategici, sacrificando nel contempo la Salernitana e la sua tifoseria. “Mai Sola” annuncia inoltre la propria intenzione di non partecipare ad ulteriori incontri o confronti con chi, a loro giudizio, ha già dimostrato mancanza di rispetto verso la tifoseria sia a parole che nei fatti.

Il fulcro della richiesta, dichiarano i firmatari, è la restituzione della dignità sportiva e societaria. Il club chiede esplicitamente che l’attuale gestione riconosca i propri limiti e, se impossibilitata a garantire una conduzione seria e adeguata alle esigenze della piazza salernitana, ceda il passo a professionisti in grado di operare con competenza, indipendenza e mezzi adeguati. Non mancano riferimenti polemici ad alcuni dirigenti, descritti come “amministratori di condominio” estranei al mondo del calcio, dai quali si pretende un’ammissione del fallimento gestionale ed economico.

Il comunicato si chiude con un appello chiaro e diretto: per il club “Mai Sola” è tempo di cambiamento radicale, nel rispetto della storia e della passione che da sempre contraddistinguono la tifoseria granata.

calcio

Ultime notizie