Il Codacons diffida il Comune di Salerno per il degrado urbano tra strade sporche, graffiti, parchi vandalizzati e palazzi storici trascurati, chiedendo azioni immediate per il decoro cittadino. Lo riporta InfoCilento.
Salerno, Codacons diffida il Comune: “Città sporca e degradata, serve intervento immediato”
Il Codacons ha ufficialmente diffidato il Comune di Salerno per il persistere del degrado urbano nella città. L’associazione denuncia la mancata manutenzione di strade sporche, graffiti sui palazzi, vandalizzazione dei parchi e abbandono di edifici storici, invitando l’Amministrazione a intervenire con urgenza.
La nota dell’associazione
“Esattamente un anno fa avevamo presentato una denuncia dettagliata al Sindaco Vincenzo Napoli – afferma l’avvocato Pierluigi Morena – e a distanza di dodici mesi poco è cambiato”. Nonostante qualche miglioramento nella Villa comunale e nel verde pubblico, molte aree restano trascurate: le strade del centro sono sporche, i monumenti e i palazzi storici sono imbrattati da graffiti, il Parco attrezzato del Trincerone subisce atti di vandalismo e alcune facciate storiche, come a Largo Dogana Regia, sono occupate da esercizi commerciali senza rispetto per il decoro. Matteo Marchetti, presidente del Codacons, sottolinea: “Abbiamo inviato un dossier al Comune con i punti critici e proposte concrete per migliorare il decoro, ma nulla è stato colto”.
I provvedimenti richiesti
Con la diffida, l’associazione chiede al Sindaco e al presidente di Salerno Pulita:
-
Intensificazione dei controlli e della manutenzione del verde e delle strade.
-
Pulizia più efficace delle strade, anche con l’uso di idranti.
-
Interventi mirati contro i graffiti, con trattamenti periodici.
-
Risanamento del Parco del Trincerone.
-
Recupero del palazzetto dell’ex Cinema Astra in via Torretta, dichiarando l’edificio “degradato” ai sensi dell’articolo 50 del TUEL e adottando provvedimenti per il ripristino del decoro.
Il Codacons punta così a stimolare l’Amministrazione a risolvere criticità che, secondo l’associazione, minano l’immagine di Salerno come città turistica e civile.








