La Clinica del Sale di Salerno, situata lungo viale Antonio Gramsci, ha celebrato la sua prima candelina. In dodici mesi, la struttura ha accolto numerosi pazienti, adulti e bambini, offrendo un approccio innovativo al benessere respiratorio e cutaneo grazie all’haloterapia controllata.
Le origini dell’haloterapia
Le basi di questo trattamento risalgono all’Ottocento, quando il medico polacco Feliks Boczkowski osservò come i minatori delle miniere di sale di Wieliczka non soffrissero di patologie respiratorie nonostante le dure condizioni di lavoro. Da quella scoperta nacque la speleoterapia, che con il tempo si è evoluta fino alle moderne tecniche di haloterapia.
Una visione di salute completa
La Clinica del Sale promuove un concetto di salute che non si limita a eliminare i sintomi velocemente, ma punta a un equilibrio complessivo di corpo e mente, in linea con la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si tratta di un approccio “slow health”, che valorizza il benessere sostenibile e la cura lenta e attenta al paziente.
Ricerca scientifica e approccio innovativo
La struttura, in collaborazione con l’Associazione Mondiale di Haloterapia e specialisti in otorinolaringoiatria, pneumologia e dermatologia, ha contribuito alle prime ricerche cliniche europee sull’efficacia del sale micronizzato. Gli studi confermano i benefici per chi soffre di patologie respiratorie e cutanee, rafforzando la validità del trattamento.
L’interesse dei pazienti
Nel corso dell’anno, la clinica ha registrato un’ampia affluenza, con numerosi pazienti che hanno scelto i trattamenti in stanza del sale per migliorare la respirazione, alleviare fastidi cronici e ritrovare benessere psicofisico. Un risultato che testimonia l’interesse crescente verso metodi naturali e scientificamente riconosciuti.