Nella notte del 25 luglio, Cava de’ Tirreni ha perso un amico speciale. Ciro, un cane amato da tutta la comunità, ha lasciato questa vita dopo aver combattuto una lunga battaglia contro un tumore alla vescica. Il suo ultimo viaggio è stato accompagnato con amore e rispetto da chi lo ha sempre trattato come un membro della famiglia, dimostrando la grandezza del legame che si era creato tra il cane e i cittadini cavesi.
Il ricordo di Ciro e il legame con la città
Ciro non era solo un cane, ma un simbolo di affetto, di amicizia e di solidarietà per Cava de’ Tirreni. La sua vita è stata un esempio di amore incondizionato e di generosità, e la sua presenza era un punto di riferimento per tutti. Come scrive Teresa Salsano sui social: “Questa notte l’amato Ciro, amico di tutti i cavesi, è stato ‘accompagnato’ amorevolmente verso il suo ultimo viaggio”.
Un altro aspetto che ha reso questa storia ancora più speciale è il gesto di Romualdo Maiorino Balducci, il “papà umano” di Ciro, che ha preso in carico il cane e gli ha dato una vita felice. Romualdo, invece di affidarsi ai servizi comunali per farlo accalappiare, ha scelto di aprire le porte del suo Hotel Maiorino, rendendo Ciro parte integrante della sua vita e permettendogli di vivere libero e circondato dall’affetto della città.
Il sindaco Vincenzo Servalli ha sottolineato l’importanza di questo gesto, dichiarando: “BUON PONTE CIRO AMICO DI TUTTI I CAVESI. E grazie a Romualdo Maiorino Balducci che ne ha avuto amorevole cura”. Un riconoscimento che si traduce in un vero e proprio esempio civico di umanità e sensibilità nei confronti degli animali.
Un addio commosso e un tributo alla vita di Ciro
Le ultime settimane di Ciro sono state segnate dalla sofferenza a causa del tumore che lo debilitava, ma la comunità non lo ha mai lasciato solo. La Lega del Cane di Cava de’ Tirreni ha voluto rendere omaggio a Ciro, ringraziando Romualdo Maiorino Balducci per avergli donato una vita piena d’amore, con un gesto che ha toccato i cuori di tutti. L’addio a Ciro rappresenta la perdita di un membro amato della famiglia cavesa, ma anche un invito a ricordare l’importanza della cura e del rispetto verso gli animali.
