Un momento di intensa emozione ha segnato l’inaugurazione di un cippo commemorativo a Sassano, un tributo alle vittime della pandemia che ha sconvolto il mondo. Il monumento, simbolo di ricordo e riflessione, è stato svelato con una cerimonia partecipata che ha visto la presenza di numerosi cittadini e autorità. Collocato all’ingresso del cimitero, il cippo rappresenta un luogo di raccoglimento, di vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia, e di speranza per il futuro.
La partecipazione delle autorità locali
Alla cerimonia hanno preso parte anche importanti figure istituzionali, tra cui il consigliere regionale di Italia Viva, Tommaso Pellegrino, e il sindaco di Sassano, Domenico Rubino. Quest’ultimo, in particolare, ha espresso il suo forte coinvolgimento emotivo, non solo come primo cittadino ma anche come medico che ha vissuto in prima linea le difficoltà della pandemia. Il sindaco ha dichiarato: “Questo cippo non è solo un simbolo per chi ha perso la vita, ma anche un segno di rispetto verso le famiglie che hanno sofferto. Non dobbiamo dimenticare mai ciò che abbiamo vissuto“.
L’opera e il significato del cippo commemorativo
Il cippo, essenziale nella forma ma dal potente significato, è stato realizzato dal maestro del ferro Paolo Rubino. Collocato in un luogo di grande valore simbolico, come l’ingresso del cimitero, rappresenta un atto di memoria collettiva. La cerimonia si è conclusa con un momento di preghiera e riflessione, suggellato dalla presenza del vescovo di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, il quale ha conferito un valore spirituale all’evento.
Il contributo dell’associazione e della pro loco di Sassano
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’associazione “In Cammino con Padre Pio”, presieduta da Giovanni Bautti, e dalla Pro Loco di Sassano, guidata da Giovanni Calandriello. Queste realtà locali hanno saputo coinvolgere la comunità, mantenendo viva la memoria di un periodo difficile e portando un messaggio di speranza e resilienza. L’opera ha il fine di garantire che il sacrificio delle vittime non venga mai dimenticato.
