L’8 settembre 2025 il Cilento celebra la Natività della Beata Vergine Maria: il culto delle “Sette Sorelle”. Pellegrinaggi, leggende e tradizioni che uniscono fede e identità del territorio.
Cilento, 8 settembre: fede e tradizione con il culto delle “Sette Sorelle”
In occasione della Natività della Beata Vergine Maria, l’8 settembre, il Cilento si veste di spiritualità e tradizione, celebrando il culto delle cosiddette “Sette Sorelle”, sette santuari dedicati alla Madonna dislocati tra la costa e l’entroterra. Un patrimonio religioso che unisce fede, leggende e identità del territorio.
Le Sette Madonne del Cilento
I santuari, ognuno con la propria storia e devozione, vegliano sul territorio cilentano:
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Madonna del Granato – Capaccio Vecchio, Monte Vesole Sottano
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Madonna della Stella – Sessa Cilento, Monte della Stella
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Madonna della Civitella – Moio della Civitella, Monte Civitella
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Madonna del Carmine – Catona, Monte del Carmine
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Madonna della Neve – Piaggine-Sanza, Celle di Bulgheria, Monte Cervati
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Madonna di Pietrasanta – San Giovanni a Piro, Monte Pietrasanta
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Madonna del Sacro Monte – Novi Velia, Monte Gelbison
Tra tutte, la Madonna del Sacro Monte, conosciuta come “schiavóna” per l’effigie dalla pelle scura, custodisce una leggenda suggestiva legata a pastori e un agnello, che guida alla scoperta del santuario in cima al Monte Gelbison.
Pellegrinaggi e tradizioni
Il culto si rinnova ogni anno con pellegrinaggi e novene. Alcuni santuari, come il Sacro Monte, sono aperti dall’ultima domenica di maggio alla prima di ottobre, mentre altri accolgono i fedeli solo durante la festa o nei giorni precedenti. Particolarmente sentito è il pellegrinaggio alla Madonna della Stella, che richiama fedeli e turisti dall’intero Cilento Antico. Il culto delle Sette Sorelle fonde religiosità, simbolismo e identità del territorio: le Madonne sembrano proteggere il Cilento come un cerchio sacro, intrecciando leggende antiche e tradizione popolare.