Le api anti smog arrivano in Cilento. Si tratta di un progetto del l Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni, coordinato dall’Università degli Studi del Molise in collaborazione con l’Associazione Apicoltori della Provincia di Salerno. Un progetto che prevede una rete di alveari dislocati in determinate zone del Parco al fine di monitorare la qualità dell’aria come spiegato da Repubblica.
Cilento, ecco le api anti smog
Sarà possibile calcolare la presenza di metalli pesanti nell’aria oltre che lo sviluppo della flora attraverso l’analisi della qualità del miele prodotto dalle api. Il progetto prevede anche l’analisi del polline e dello stato di salute delle api.
Il progetto
Tommaso Pellegrino, presidente del Parco, ha spiegato: “Si tratta di un progetto di grande valore scientifico e ambientale al quale teniamo molto. Le api sono indicatori precisi e preziosi di quello che avviene nell’area dove risiedono. Svelano l’esistenza di sostanze tossiche, il brusco cambiamento della temperatura, la presenza di radiazioni o metalli pesanti e infine sono indice delle ripercussioni di un incendio nell’habitat circostante.
Sono certo che i risultati saranno particolarmente utili per individuare eventuali criticità”. Lo studio, inizialmente, prevede sei postazioni distribuite sull’intero territorio del Parco, ma “dopo una prima fase di analisi – anticipa Pellegrino – saranno previste nuove stazioni di biomonitoraggio”.