Cronaca Salerno, Salerno

Chiusura estiva della linea Napoli-Salerno: disagi in vista per pendolari e turisti

Sciopero 12 e 13 novembre: treni fermi e fasce di garanzia. Le ultime
Foto di repertorio
Sciopero 12 e 13 novembre: treni fermi e fasce di garanzia. Le ultime

A partire da domenica 15 giugno e fino al 3 settembre 2025, la storica linea ferroviaria Napoli-Salerno sarà interessata da un’importante fase di lavori di potenziamento tecnologico e infrastrutturale. Durante l’intero periodo, il servizio ferroviario verrà sospeso e sostituito da autobus, con inevitabili ricadute negative sulla mobilità di pendolari, turisti e lavoratori. L’intervento, programmato da Rete Ferroviaria Italiana, prevede l’installazione del sistema ERTMS (European Rail Transport Management System), oltre a numerosi interventi di consolidamento e miglioramento strutturale lungo la tratta come riportato da Il Mattino.

Chiusura estiva della linea Napoli-Salerno: disagi per pendolari e turisti

La fase iniziale dei lavori, dal 15 giugno al 14 luglio, riguarderà la tratta Nocera Inferiore-Salerno via Cava de’ Tirreni. Successivamente, dal 15 luglio al 17 agosto, i cantieri si sposteranno presso la stazione di Nocera Superiore. Infine, dal 18 agosto e fino alla conclusione prevista per il 3 settembre, sarà interrotta la circolazione dei treni tra Napoli San Giovanni Barra e Nocera Inferiore, con attività concentrate presso la stazione di Torre del Greco.

Oltre all’installazione del sistema ERTMS, già in uso sulla rete Alta Velocità, RFI prevede opere di mitigazione del rischio idrogeologico nel tratto in trincea tra Santa Maria la Bruna e Torre Annunziata Città, lavori di consolidamento, impermeabilizzazione e adeguamento sismico di ponti e viadotti, nonché interventi diffusi su tutta la linea ferroviaria. Il cantiere coinvolgerà oltre 250 lavoratori, con un investimento complessivo di circa 79 milioni di euro, di cui 74 milioni finanziati con fondi del PNRR.

Per i viaggiatori si preannuncia un periodo complesso: la sostituzione dei treni con autobus comporterà inevitabilmente tempi di percorrenza più lunghi, disagi legati al traffico lungo l’ex statale 18 e difficoltà di coincidenza. Le testimonianze raccolte tra i pendolari confermano una generale preoccupazione. Alcuni, come Sabrina De Pascale, stanno organizzando spostamenti in modalità condivisa con i colleghi, alternandosi alla guida delle proprie auto per raggiungere il luogo di lavoro, nel tentativo di contenere i costi e rispettare gli orari.

Sui social, intanto, si moltiplicano i messaggi tra utenti alla ricerca di informazioni, consigli pratici o semplicemente intenti a esorcizzare con ironia le difficoltà che si prospettano. «Dal 15 luglio, se volessi tornare a casa da Portici a Cava de’ Tirreni, dovrei farmi prelevare dagli alieni o teletrasportarmi», scrive sarcasticamente Carlo Sorrentino.

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